Capo Di Stato Maggiore Esercito
Molti beneficiari del reddito di cittadinanza si saranno accorti che l'importo del pagamento di febbraio è stato più basso del solito, ma perché? Vediamo cosa è cambiato. Se per alcuni percettori la differenza si è limitata a qualche manciata di euro, per altri la decurtazione è stata decisamente più sensibile. Il pagamento più basso del reddito di cittadinanza è dovuto all'Isee (i beneficiari del reddito di cittadinanza hanno dovuto rinnovare l'Isee entro il 31 gennaio 2020). L'Inps, infatti, ha pagato il sussidio di febbraio facendo riferimento l'Isee aggiornato al 2020 e non più quello vecchio che è scaduto il 31 dicembre del 2019. Quindi, se il nuovo Isee è più alto rispetto a quello rispetto a quello del 2019, l'importo del reddito di cittadinanza si abbassa. Come sottolinea, "per l'Isee 2019 i redditi di tutto il nucleo familiare da dichiarare erano quelli del 2017, cioè dei 730, dei modelli Redditi PF o delle Certificazioni uniche 2018, per il 2020, l'anno di riferimento è il 2018, cioè quello che si riferisce alle dichiarazioni dei redditi 2019".
Ai richiedenti non verrà accreditata la somma contestualmente alla presentazione della domanda ma dovranno attendere il periodo successivo al 15 marzo per ricevere il primo pagamento sulla carta. Dopo i necessari controlli dei requisiti richiesti per l'ottenimento del reddito di cittadinanza, entro il 15 marzo l'Inps invierà l'esito, che sia di accoglimento o di rifiuto della richiesta. In caso di esito positivo, a partire dal 15 marzo, i beneficiari verranno contattati dalle Poste tramite sms o tramite mail con l'invito a ritirare la carta con il primo importo già caricato. Occhio anche alla sospensione del sussidio. Ai beneficiari del reddito di cittadinanza che non hanno aggiornato l'Isee 2020 entro lo scorso 31 gennaio la ricarica non verrà corrisposta. Ma si tratta soltanto di una sospensione e non di una vera e propria decadenza. Ciò vuol dire che una volta regolarizzata la propria posizione il pagamento verrà ripristinato. A gennaio sono stati circa 69mila i destinatari della sospensione, un numero che a febbraio potrebbe essere ancora più alto.
Il pagamento del reddito di cittadinanza di gennaio è in ritardo? Può accadere. La ricarica della card del reddito di cittadinanza avviene secondo un calendario dell'INPS la quale invia le disposizioni di pagamento a Poste Italiane nell'ultima settimana del mese come stabilito dal decreto 4/2019 che ha introdotto la misura. A volte ci può volere qualche giorno prima che l'accredito sia visibile. A gennaio è prevista, ma questo riguarda gli adempimenti dei beneficiari stessi, una scadenza davvero importante pena la sospensione del pagamento di febbraio del reddito di cittadinanza. Vediamo allora qual è il calendario per il pagamento del reddito di cittadinanza di gennaio e perché alcuni beneficiari non riceveranno la ricarica. Pagamento reddito di cittadinanza gennaio: ecco quando arriva Il pagamento del reddito di cittadinanza di gennaio è come sempre compito dell'Inps e in ultimo di Poste Italiane. Come da tempo ha chiarito l'Istituto di previdenza la ricarica della carta del reddito di cittadinanza non arriva sempre lo stesso giorno, anche se orientativamente il sussidio viene versato tra il 24 e il 27 del mese e comunque non oltre il 31 (nel caso del mese di gennaio).
Alcuni ritardi nei pagamenti possono a venire perché anche se è compito dell'Inps inviare le disposizioni di pagamento a Poste Italiane, devono essere poi queste a provvedere alla ricarica della carta del reddito di cittadinanza, operazione che può richiedere sempre qualche giorno. In ogni caso vediamo che anche per gennaio il reddito di cittadinanza non arriverà lo stesso giorno per tutti perché la data del pagamento varia a seconda di quando è stata inoltrata la domanda all'Inps. Il pagamento del reddito di cittadinanza si prevede per lunedì 27 gennaio; il pagamento del reddito di cittadinanza avviene a partire dal 15 gennaio per chi ha inoltrato la domanda del reddito di cittadinanza a dicembre 2019; il pagamento del reddito di cittadinanza avviene a partire dal 15 febbraio per chi ha presentato la domanda all'Inps a gennaio 2020. In definitiva a gennaio avranno il reddito di cittadinanza coloro che hanno fatto domanda fino a dicembre 2019. Chi ha presentato la domanda a gennaio deve attendere febbraio.