Capo Di Stato Maggiore Esercito
Ma, come abbiamo visto prima, vengono messe in strada 60 milioni di nuove auto ogni anno. L'attuale rete di veicoli elettrici non risolve il problema perché, oggi, la loro elettricità viene generata per la maggior parte dalle centrali a carbone. Alle auto si affiancano i trasporti, che complessivamente richiedono altrettanta energia di quella consumata dal parco automobili. Uno studio dell' International Transport Forum (ITF) ha mostrato che il trasporto internazionale di merci su strada, ferrovia, rotte marine o aeree – ora in rapida espansione grazie allo spostamento degli acquisti da negozi e supermercati al commercio elettronico – produce il 30% del totale dell'intero settore e che aumenterà del 300% entro metà del secolo. Occorrerà realizzare un nuovo modello di movimento di persone e merci che permetta di razionalizzare i trasporti diminuendo il più possibile la distanza fra luoghi di residenza e di lavoro, luoghi di produzione e di consumo e favorire i collegamenti telematici rispetto agli spostamenti fisici di cose e persone quando questi ultimi non sono strettamente necessari.
Al netto del contributo fisiologico che il vapore acqueo e le nubi danno all'effetto serra – variabile dal 36% al 72% in funzione della località e della stagione – il principale gas serra (GHG) è l'anidride carbonica, che contribuisce per oltre il 60%, seguita dal metano (20%), ozono (15%), ossidi nitrosi (10%) e l'insieme dei clorofluorocarburi (5%). Le emissioni di anidride carbonica derivano da tre gruppi di attività umane: l'industria e il settore energetico (44% della CO2, 30% delle emissioni totali di GHG), l'edilizia (30% della CO2, 19% del totale), e i trasporti (23% della CO2, 15% del totale). Quanto pesa l'industria Il progresso economico e sociale di Cina, India, Turchia, Brasile, Messico, Sud Africa e Paesi che si affacciano sul mare Cinese Meridionale è molto più alto di quello delle altre nazioni e avrà come conseguenza l'aumento dei consumi in tutti i settori, principalmente quello industriale e quello delle infrastrutture ed abitazioni. Stime concordano che entro la metà del secolo, assisteremo a un aumento vertiginoso delle autovetture in circolazione.