Capo Di Stato Maggiore Esercito
Il Cammino di Santiago è un'esperienza unica, mistica, che ogni viaggiatore (non turista) dovrebbe fare una volta nella vita. È tra le vie di peregrinazione più note al mondo, convogliando più di 200mila pellegrini ogni anno. Una rotta divenuta celebre nel Medioevo che viene percorsa in maniera ininterrotta fin dal nono secolo. È oggi un vero e proprio fenomeno mondiale, il che consente l'incrocio di svariate nazionalità in Galizia, nella regione nord-est della Spagna. Un pellegrinaggio di origine religiosa, divenuto un'esperienza di vita immancabile per ogni avventuriero che si rispetti, pronto a mettersi alla prova ma soprattutto a trovarsi a contatto con aspetti sconosciuti del proprio io. La storia Dopo Gerusalemme e Roma, la terza città più importante al mondo per la cristianità è Santiago di Compostela, la cui celebrità risale al Medioevo, raggiungendo i suoi picchi tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo, quando il termine pellegrino divenne quasi sinonimo di viandante sul cammino verso Santiago.
Il viaggio si fa con qualcosa di leggero sulle spalle, uno zainetto con dentro l'indispensabile, pochi vestiti, pochi oggetti. Ci sono moltissimi siti dove trovare ostelli lungo il percorso dove riposare, punti di ristoro e tante altre informazioni utili. (Un sito molto dettagliato è)
Un pellegrinaggio è un viaggio compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro. Un pellegrino è colui che compie un pellegrinaggio verso un luogo considerato degno della fatica di un lungo viaggio, che di solito è fatto a piedi o in bicicletta. Il Cammino di Santiago è un pellegrinaggio che migliaia di persone all'anno compiono per raggiungere il Santuario di Santiago di Compostela in Spagna. Il viaggio si snoda dalla Francia fino a Compostela, capoluogo della comunità autonoma della Galizia, dove è situata la tomba dell'apostolo Giacomo il Maggiore, fratello di Giovanni apostolo, che fu uno dei tre apostoli che assistettero alla trasfigurazione di Gesù. La sua tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi già nel Medioevo, e fu per questo motivo che il luogo prese il nome di Santiago derivante da Sancti Jacobi che in spagnolo si traduce con Sant-Yago. Nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica in suo onore. La leggenda vuole che le spoglie di Giacomo il maggiore furono ritrovate grazie ad una visione luminosa avuta dall'anacoreta Pelagio nell'anno 830, per questo motivo il luogo del sepolcro della visione venne chiamato Compostela cioè Campus Stellae (campo della stella) o da Campos Tellum (terreno di sepoltura).
Questa strada è molto meno frequentata rispetto al Cammino francese e alla Via del Nord, anche se ultimamente sta diventando sempre più popolare. Da Zamora ci sono due opzioni per raggiungere Santiago: la prima va verso ovest e raggiunge Santiago via Ourense, la seconda prosegue verso nord per Astorga, da dove i pellegrini possono proseguire per occidente con il Cammino Francese. Lungo il percorso troviamo anche il Camino Mozárabe, che da Granada passa attraverso Cordova e si unisce poi con la principale Via de la Plata a Mérida. Cammino Inglese ( Camino Inglés): Il Cammino inglese è tradizionalmente legato ai pellegrini provenienti dal nord Europa, i quali viaggiavano verso la Spagna via mare, sbarcando direttamente a Ferrol e A Coruña. Da qui, i pellegrini si dirigevano poi verso Santiago, dando appunto vita al percorso 'inglese'. Tale tragitto è così chiamato perché la maggior parte di questi pellegrini erano inglesi, anche se molti di loro provenivano da paesi come la Svezia o la Danimarca e anche l' Irlanda.
Si racconta che alla morte dell'Apostolo Giacomo le sue ossa furono misteriosamente trasportate da un'imbarcazione senza equipaggio nella penisola iberica, dove aveva predicato per qualche tempo in precedenza. Lungo la costa di approdo, quella della Galizia, si stava svolgendo un matrimonio; il giovane sposo era a cavallo, ma vedendo la grande barca arrivare fu gettato in mare dal suo animale spaventato. A quel punto accadde il miracolo: il cavallo e il giovane emersero dalle acque ricoperti di conchiglie, in salvo. Da allora, il cammino di Santiago è costellato dalle forme di una conchiglia, scolpita o disegnata lungo la via ad indicare al pellegrino la direzione al sepolcro. A Santiago di Compostela si arriva in tanti modi, ma la tradizione vuole che la si raggiunga a piedi. In passato molti usavano il cavallo, oggi sostituito da due ruote e pedali. Il rito della vestizione del pellegrino non esiste più, così come sono cambiati i motivi di un viaggio così lungo e faticoso. A restare, immancabili, sono la bisaccia e il bastone, ed anche la grande perseveranza di raggiungere la meta.
I percorsi principali per raggiungere a piedi Santiago de Compostela si dispongono in particolare nel territorio della Spagna e della Francia. Sin dall'antichità le vie si riconoscevano per una diffusione sempre più rapida di monasteri, locande e rifugi. La loro atmosfera si conserva ancora oggi, in particolare con il ' credential ', il Passaporto del Pellegrino, un apposito documento vidimato con il timbro ufficiale di Santiago e utilizzato dai 'refugios' per il pernottamento. Vediamo di seguito i percorsi principali del cammino il cui periodo di percorrenza si esaurisce in una media di quattro o sei settimane: Cammino Francese ( Camino Francés): Il percorso più popolare tradizionalmente inizia da St Jean Pied de Port, nella parte dei Pirenei francesi, e si estende in un tragitto di 780 km ad ovest di Santiago de Compostela. La via è puntellata da numerose strutture di accoglienza, alberghi, hotel, OSTELLI, ristoranti e così via, oltre che da villaggi e città sviluppatesi nella storia lungo il cammino dei pellegrini, troviamo in particolare le note località di Pamplona, Burgos e Leon.
Il percorso si estende in circa 110 km. Cammino Portoghese ( Camino Português) Il Cammino Portoghese inizia nella città di Porto, nel nord-ovest del Portogallo, è si estende per circa 227 km fino a Santiago de Compostela. É il percorso più breve dei tragitti principali e dopo quella francese è la via più frequentata. Valença, in Portogallo, è un altro punto di partenza importante, per un tragitto di circa 108 km (attraversa il confine con la Spagna a Tui, in Galizia). Nell'antichità i pellegrini italiani raggiungevano Santiago de Compostela dalla Via Francigena, un percorso storico in Italia e ancora oggi in uso. Da Roma arrivava in Galizia attraverso alcune regioni italiane e del nord ovest d'Europa, unendosi poi ai Cammini principali per Santiago: da Pavia la direzione era per St Gilles e Roncisvalle. Come è noto la Via Francigena da Roma arrivava fino all'Inghilterra, passando per città come Siena, Lucca, Sarzana, e poi Calais, nella costa settentrionale della Francia, da dove si raggiungevano le città di Canterbury e Londra.