Capo Di Stato Maggiore Esercito
Volontari della Protezione civile sono stati necessari per fare accedere con ordine i tantissimi che hanno voluto salutarla privatamente nella camera ardente allestita nella cappella privata della tenuta Carrisi. Madre mia. L'origine del mio mondo": così Al Bano aveva intitolato un libro e poi una fiction su donna Jolanda. Il cantante è rientrato di corsa da Ginevra, dove era per lavoro. Accanto a lui tutti i figli tranne Cristel, rimasta con i suoi due bambini, Kai, 1 anno e mezzo, e Cassia, di appena quattro mesi, in Croazia, dove vive col marito imprenditore Davor Luksic. Figli sì, moglie e compagna no, nessuna delle due, invece. Per caso o per opportunità. Non c'era fisicamente, ma ha fatto sentire la sua vicinanza di cuore, Romina, la prima a condividere tenerissimi ricordi di Jolanda sui social. «Mi hai accolta come una figlia e io te ne sarò eternamente grata. Vivrai per sempre nel mio cuore. Non muore mai chi vive per sempre nel cuore di qualcuno». Ai tempi della sua favola da film con Al Bano, nata a fine anni Sessanta, Romina fu osteggiata dalla madre Linda Christian per quel legame con un figlio di contadini.
È il momento più doloroso per il cantante di Cellino San Marco: la perdita della mamma, che il 1° gennaio avrebbe compiuto 97 anni, ha lasciato un immenso vuoto. Una donna che, umile e forte, ha dedicato la vita ai figli e ai nipoti. Come ricordano loro stessi: «Ci sei stata sempre, per tutti». Le immagini e le testimonianze del lutto più grave per Al Bano che, adesso, cerca di vivere un Natale in pace con la sua grande famiglia. Un intero paese si è fermato per l'ultimo abbraccio a Jolanda Ottino, la mamma di Al Bano, che in questo angolo profumato di Puglia, Cellino San Marco, era un po' la nonna di tutti. Avrebbe compiuto 97 anni il 1° gennaio questa donna umile e forte, una vita per i figli e i nipoti. Si sarebbero ritrovati tutti per Natale nella tenuta rifugio dove anche Romina Power era pronta a tornare per le feste. Invece se n'è andata in silenzio, il 10 dicembre, lasciando un grande vuoto in tutta la sua gente. In almeno tremila non hanno voluto mancare ai funerali nella chiesa di San Marco e Caterina.
La mamma di Al Bano, 'donna' Jolanda, è morta oggi pomeriggio all'età di 96 anni nella sua casa di Cellino San Marco. Il cantante era molto legato alla mamma che spesso aveva coinvolto in interviste e servizi televisivi girati nella tenuta di famiglia. Per Al Bano era la colonna portante della sua vita, tanto da averla definita "la migliore donna e mamma del mondo". All'adorata Jolanda, il cantante dedicò il libro Madre mia, l'origine del mio mondo, pubblicato nel 2017. Nel libro si leggeva: " Sono sempre stato affascinato dalla vita di mia madre. La sua esistenza sembra una di quelle storie che si narravano una volta davanti al tepore del camino acceso in inverno oppure di fronte al mare, a quell'andirivieni di onde vecchie quanto il mondo... ". "Grazie nonna, sei stata una donna fenomenale", ha scritto su Instagram il nipote Yari, figlio di Al Bano e Romina, "ci facevi da genitore quando i miei viaggiavano e noi andavamo a scuola ti sei sempre presa cura di tutti, hai vissuto per la gente che amavi.
Mentre la bella e giovanissima figlia di due stelle di Hollywood, la Christan e Tyrone Power, fu la benvenuta a casa Carrisi, sin dal primo minuto. E quando poi la coppia si separò, per Jolanda, tenace sostenitrice della sacralità della famiglia, il dolore fu insanabile. Come Romina, anche lei poi non si era mai rassegnata alla scomparsa della prima nipote, Ylenia, in quel '94 che segnò l'inizio della crisi nella coppia più amata d'Italia. Poco tempo fa, Al Bano ci confidò: «Oggi per mamma sono quello sfortunato, che non ha una famiglia… E io a dirle: "Ma', ho più di una famiglia, io: ho una tribù! ". Ma niente. Per mamma la famiglia è: marito, moglie, figli. Stop». Con dolore, dunque, Romina spiega la sua assenza oggi: «Avevo programmato di passare il compleanno di mamma Jolanda insieme a lei, il 1° gennaio. Ma il suo funerale oggi, no. Sono vari i motivi, uno dei quali il fatto che non posso camminare. E questo momento preferisco viverlo in privato, ognuno vive il proprio dolore a modo suo.