Capo Di Stato Maggiore Esercito
Termineranno quindi sabato 29 febbraio 2020. Ovviamente, le riduzioni verranno proposte anche negli outlet lontani da Torino, come quelli di Mondovì, Vicolungo e Serrav alle Scrivia. Questi grandi centri saranno in concorrenza con i negozi del centro della città sabauda, ma sono comunque molto frequentati dai piemontesi. Già dal 27 dicembre, però, è possibile imbattersi in alcune vendite promozionali. Per coloro che non sopportano la calca dei negozi reali, possono approfittare dei saldi offerti dagli store on line. Bisogna ricordare che lo sconto o il ribasso effettuato sul prodotto deve essere indicato in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto. Per non incorrere in spiacevoli sorprese, il Codacons consiglia di conservare sempre lo scontrino, di controllare bene i prezzi e gli sconti sui cartellini, e di diffidare dei saldi superiori al 50% perché molto probabilmente si tratta di sconti su merce non della stagione in corso. A Torino, i negozi che effettuano i saldi sono tenuti ad esporre la copia dell'informativa per i consumatori contenente le principali regole osservare per i saldi di fine stagione.
Tempo di lettura: 2 minuti Sabato 4 gennaio prenderanno il via i saldi invernali a Torino. In Piemonte, i saldi cominceranno sabato 4 gennaio. Questa è la data che gli amanti dello shopping, e non solo, dovranno segnare sul calendario. Come tutti gli anni, con l'inizio del nuovo anno, si attendono i saldi per rinnovare il guardaroba risparmiando. E magari anche per farsi qualche regalo senza sentirsi in colpa per aver speso una fortuna. Chi di noi non ha mai approfittato degli invitanti sconti applicati dai negozi durante i saldi? Quanti di noi aspettano aspettano i saldi per acquistare quella borsa magari un po' troppo costosa a prezzo pieno? Chi non vorrebbe accaparrata, a metà prezzo, qualche capo firmato, magari visto nella vetrina di qualche negozio di brand di lusso del centro di Torino? E allora che abbia inizio una nuova caccia allo sconto, all'affare del secolo. Saldi invernali 2020 a Torino: ecco la data d'inizio nel capoluogo e in Piemonte Come consuetudine, i saldi invernali dureranno 8 settimane.
Lo slittamento del periodo di un mese consentirà anche ai consumatori di potersi riappropriare della 'normalità' che durante questa tremenda pandemia è venuta meno". "Una mano tesa al nostro comparto commerciale che ha subito la serrata imposta dal Coronavirus e speriamo uno stimolo alla ripresa – afferma l'assessore regionale alle Attività economiche e produttive, Andrea Tronzano – Sappiamo benissimo che si tratta ovviamente di uno stimolo, ma soltanto con la ripresa della normalità e della quotidianità il commercio potrà tornare a contare su numeri importanti e determinanti per lasciarci alle spalle questo brutto periodo. Al di là dei numeri e delle vendite questa unanimità di intenti, riconosciuta anche dalle associazioni di categoria, è il modo migliore per ripartire con decisione e con coraggio".
Torino - Anno nuovo, tempo di buoni propositi e di saldi anche a Torino. La stagione degli sconti partirà presto in Sicilia avranno con il 2 gennaio, mentre a Torino e in Piemonte via a ribassi e sconti con la giornata del 4 gennaio. Stante a quanto affermato da Federconsumatori, che riporta le rilevazioni dell'O. N. F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, «gli acquisti verranno effettuati dal 38% delle famiglie (pari circa a 9, 3 mln di famiglie) e l'andamento delle vendite sarà in lieve calo: rispetto allo scorso anno si registrerà una diminuzione del -1, 3%, per una spesa media di 179, 20 euro per ogni famiglia». Sembra che questa diminuzione sia dovuta alla precedente stagione di sconti, con il black Friday di novembre e il Natale, periodi ghiotti per lo shopping. Raccomandazioni per non farsi fregare dai saldi Con i saldi, si sa, la fregatura potrebbe essere dietro l'angolo, dunque la raccomandazione è quella di fare attenzione alle offerte poco chiare. Ecco qualche consigli da Federconsumatori.
«In base a quanto disposto dall'art. 15 del n. 114/98, il cartellino deve indicare sia il prezzo "ordinario" che quello scontato, riportando altresì la percentuale di sconto. Per evitare che i potenziali clienti possano confondere la merce in saldo con quella a prezzo pieno sarebbe inoltre utile separare le due tipologie di prodotto. Lo sconto riportato sul cartellino è quello che l'esercente è tenuto ad applicare quindi, nel caso in cui alla cassa venga chiesto il pagamento di una cifra differente, sarà opportuno farlo presente al negoziante. Qualora si presentino difficoltà non esitare a rivolgersi alla Polizia Municipale». Per quanto riguarda i pagamenti, «la normativa vigente obbliga gli esercizi commerciali a garantire ai clienti il pagamento tramite pos, quindi con carta di credito o bancomat. Nel caso in cui l'esercente non consenta tale opzione di pagamento, è possibile segnalare l'episodio alla Guardia di Finanza». Cambi e durata del periodo di saldi Federconsumatori informa inoltre che «I punti vendita non sono tenuti per legge a permettere la prova dei capi di abbigliamento prima dell'acquisto così come, in assenza di vizi o difetti, consentire il cambio del prodotto è rimessa alla discrezionalità del commerciante.
Attenzione però ai saldi che in Piemonte come negli altri paesi sono regolati da precise istruzioni che ci permettiamo di ricordarvi per evitare le classiche fregature di fine stagione. Calendario Saldi Invernali 2020 in Piemonte Inizio Saldi: dal 5 Gennaio 2020 per circa 60 giorni
Da tenere presente che quando entrate nei negozi che hanno la merce in saldo, devono avere un'esposizione distaccata dalle merce che non si trova in saldo, in modo da non creare confusione ai clienti.
Tema Regione Utile Data comunicato 10/05/2020 - 14:22 Una mano tesa al comparto commerciale dopo la serrata Il Piemonte non si ferma non è solo una parola d'ordine che si sente risuonare in queste settimane, ma anche una concreta necessità per settori come quello del commercio e dell'artigianato che rappresentano una fetta importante della nostra economia. Proprio per questo motivo e, in considerazione del fatto che la vita quotidiana ha subito rallentamenti e differimenti nelle normali attività di vendita, si è pensato di autorizzare l'apertura della stagione dei saldi estivi dal 1° agosto. La decisione è stata presa all'unanimità dagli assessori regionali alle Attività economiche e produttive nel corso dell'ultimo incontro della Conferenza Stato-Regioni, che ne ha ratificato l'efficacia rendendola uniforme su tutto il territorio nazionale. "Lo spostamento dei saldi - commenta l'assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio - consentirà a tutte le attività che a causa del lockdown hanno subito pesanti cali di fatturato di poter recuperare in parte le vendite stagionali.