Capo Di Stato Maggiore Esercito
Previsioni azioni ENI ha chiuso il bilancio 2016 con un livello di utili netti per 4, 5 miliardi di euro. Una buona base di partenza per poter permettere al consiglio di amministrazione guidato da Claudio Descalzi di guardare con ottimismo al futuro. In maniera più dettagliata, la società – che ha potuto assistere a un buon sviluppo dei propri conti grazie principalmente al settore E&P e grazie all'ottimizzazione (in calo) dei propri investimenti – ha previsto che le capacità estrattive aumenteranno a 1, 84 milioni di barili al giorno, con un ritmo di crescita del 3% annuo fino al 2020. Il consiglio di amministrazione ha poi voluto rassicurare i propri stakeholders circa lo scarso impatto che potrebbero avere le cause giudiziarie che stanno interessando la compagnia in Nigeria e in Algeria: vicende che ENI si augura che possano concludersi rapidamente con buone novità, come avvenne con l'archiviazione del caso sulle maxi tangenti per le attività in Kazakistan. Complessivamente, e prescindendo per il momento dalle annunciate cause giudiziarie, riteniamo di poter esperimere un giudizio positivo sul nuovo piano industriale strategico presentato dalla società per il periodo 2017-2020, forte di una buona capacità nella generazione del flusso di cassa anche in un contesto di prezzi relativamente bassi del petrolio.
Possibile l'avvio di una fase a volatilità ridotta. Quotazioni, Book, Dividendi, Documenti Societari, Corporate Governance, Internal Dealing di Eni