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Johnson ha partecipato a una quantità di film, western e no: da Io sono il più grande al filone "catastrofico" (Swarm) a gialli (Terror Train) che i cinefili andavano a vedere soltanto in grazia della sua presenza. Potremo ritrovarlo ancora una volta, prossimamente, in Evening Star, che Ben aveva appena finito di interpretare con Jack Nicholson e Shirley MacLaine.
Nel 1948 la svolta definitiva, grazie all'incontro con John Ford, che lo mette sotto contratto per quattro film ravvicinati: In nome di Dio, I cavalieri del Nord Ovest, Rio Bravo e La carovana dei mormoni, qui primo ruolo da assoluto protagonista. Negli anni '50 è apprezzabile in Il cavaliere della valle solitaria, in Tamburi di guerra e La carica dei quattromila. Nel decennio successivo è cinico bandito di I due volti della vendetta (1961) diretto e interpretato da Marlon Brando. Diretto da registi esperti e altri emergenti, sa distinguersi sempre, grazie a una certa verve ironica e il suo modo di apparire, realista, duro e concreto, ideale rappresentazione iconica del mito della frontiera. Non prettamente versatile, rifiuta il ruolo di star e rimane ancorato al suo genere preferito, ma sa adeguarsi alla trasformazione del western. Infatti, passa da quello classico al moderno, violento e spregiudicato, con gran facilità, come attestano le prove misurate in Sierra Charriba (1965) e Il mucchio selvaggio (1969).
Qui puoi conoscere la carriera e le curiosità sulla vita privata di Ben Johnson, leggere le notizie più recenti, trovare tutti i premi vinti e guardare le foto e i video. BIOGRAFIA DI BEN JOHNSON Attore. Campione di rodeo, giunge ad Hollywood per arruolarsi tra gli stuntmen professionisti. Gli anni cruciali della sua carriera sono il biennio 1948-1950, quando John Ford lo nota, lo fa esordire in 'Fort Apache' e lo valorizza progressivamente in 'In nome di Dio/Il Texano', 'La carovana dei Mormoni' e 'Rio Bravo'. Negli anni successivi, tuttavia, il suo personaggio non si impone ai massimi livelli, nonostante la partecipazione a pellicole come 'I due volti della vendetta', 'Costretto a uccidere' e 'Il grande sentiero'. Per il rilancio della sua carriera è decisivo l'incontro con Sam Peckinpah; è, infatti, con il film 'Il mucchio selvaggio', del 1965, che raggiunge la massima celebrità. Johnson ha al suo attivo anche un premio Oscar come miglior attore non protagonista per 'L'ultimo spettacolo', di Peter Bogdanovich (1971).
Sposato e fedele per tutta la vita a Carol Elaine Jones, figlia di un famoso possidente di allevamenti equini (che prestò i suoi cavalli a numerose produzioni), deceduta nel 1994. comments powered by
Muore a Phoenix, in Arizona, in seguito ad un attacco cardiaco.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ben Johnson ( Pawhuska, 13 giugno 1918 – Mesa, 8 aprile 1996) è stato un attore statunitense. Biografia [ modifica | modifica wikitesto] Di ascendenza mista irlandese e pellerossa della tribù Cherokee [1], Johnson si fece un nome come cowboy e lanciatore di lazo nei rodei, vincendo anche un campionato mondiale nel 1935 [1]. Scritturato dal produttore Howard Hughes [2], giunse a Hollywood nel 1940 e per alcuni anni lavorò nel cinema in qualità di stuntman e controfigura equestre di star come John Wayne e Joel McCrea [1] [2]. Dopo una serie di apparizioni non accreditate, come nel western Il mio corpo ti scalderà (1943), Johnson fu notato dal regista John Ford, che lo accolse nella sua cerchia di collaboratori fissi [1] e gli affidò alcuni notevoli ruoli di comprimario in celebri pellicole western, tra cui In nome di Dio (1948) e I cavalieri del Nord Ovest (1949), fino al ruolo di protagonista assoluto ne La carovana dei mormoni (1950), celebrazione corale che Ford dedicò alla frontiera e ai suoi protagonisti [2].