Capo Di Stato Maggiore Esercito
Meglio non dimenticarla. Soprattutto per i papà e le mamme che viaggiamo con i bambini al seguito. Le scottature sono in agguato. Sul mercato esistono davvero tanti prodotti per una corretta esposizione al sole, e orientarsi non è per nulla facile. Così spesso ci si chiede tra le creme solari quale marca scegliere. In questo articolo la classifica delle TOP5 creme migliori con alta protezione per i bambini SPF50+ e quelle SPF30. Creme solari migliori: la TOP5 2019 di Altroconsumo Anche quest'anno con l'arrivo del caldo arriva puntuale la classifica aggiornata con le creme solari migliori per l'estate 2019 di Altroconsumo. Ma prima di scoprire quali sono risultate le migliori creme solari per la protezione dalle scottature, ti faccio una domanda: "Come agiscono le creme solari? ". Seguimi e lo scoprirai…. Come agiscono le creme solari? Come tutti sanno le creme solari si distinguono in base al loro fattore di protezione. Il fattore di protezione solare (Sun Protection Factor o SPF) misura la capacità protettiva del prodotto solare nei confronti dei raggi UVB.
Scopriamo i risultati dei test creme solari SPF30.
Voi quale crema solare avete comprato per i vostri bambini? Noi vi lasciamo con un video su come mettere la crema solare ai bambini senza stress. Navigazione articoli
La soluzione? Secondo la biotecnologa e giornalista scientifica Beatrice Mautino, esperta di cosmetici, di fronte a queste dichiarazioni di segno contrapposto "l'unica è che un ente terzo indipendente, come il Ministero della Salute, si attivi per far le verifiche del caso e dirci chi ha ragione". In effetti, Altroconsumo ha prontamente segnalato i risultati dei suoi test al Ministero. AGGIORNAMENTO AGOSTO 2019 In una lettera inviata all'azienda produttrice del solare Rilastil, l'Istituto Ganassini, il Ministero della Salute ha specificato che le analisi tecniche effettuate nei laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità a seguito della segnalazione di Altroconsumo non hanno portato a elementi sufficienti per concludere che i risultati dei test dell'azienda non siano conformi alle norme. Inoltre, ha sottolineato che al momento non esistono prove di rischi per la salute conseguenti all'utilizzo del prodotto in questione, che dunque rimane in commercio. In tutto questo c'è comunque una buona notizia, ed è il fatto che gli alti 14 prodotti esaminati rispettano il grado di protezione riportato in etichetta.
La protezione da questi raggi è indicata da un bollo posto dal produttore. L'utente però non conosce il grado di efficacia di questo filtro. Ci dovrebbe essere un certo equilibrio tra i due tipi di potere schermante, inoltre la protezione dai raggi Uva deve essere di almeno 1/3 dell'Spf indicato sull'etichetta. Già in base a qualche semplice test 4 prodotti di creme solari non sono risultati conformi: Bilboa Bimbi Spray Spf 50+, prezzo medio 14. 30 Euro Bioderma Photoderm kid Spf 50+, prezzo medio 22, 20 Euro Coppertone Baby Crema solare protettiva 50+, prezzo medio 17 Euro Clarins Lait Solaire, special enfants 50+, prezzo medio 25, 92 Euro. Un altro punto molto importante, riguarda l'accertarsi che non ci siano ingredienti critici come fragranze allergizzanti o sostanze che possono disturbare l'equilibrio ormonale del nostro organismo. A questo proposito bisogna segnalare 3 prodotti che: proteggono in modo adeguato rispettano il fattore Spf dichiarato sono curati nelle formulazioni perché privi di ingredienti dubbi Ecco quali sono: Garnier Ambre Solaire Kids, Advanced Sensitive +50, Prezzo 15, 20 Euro Nivea Sun Kids, Protect & Sensitive spay solaire +50, Prezzo 15 Euro Aptonia (decathlon) 50+ Kids, Prezzo 9, 9 Euro Ma vediamo tutte le 14 creme solari, come sono state posizionate nella classifica di Altroconsumo.
È quindi bene adottare tutta una serie di comportamenti che nel loro insieme permettono di limitare la nostra esposizione solare riducendo i rischi a essa correlati (invecchiamento precoce cutaneo, scottature e tumori della pelle), come evitare l'esposizione diretta nelle ore più calde e indossare abiti e cappelli, oltre ovviamente all'applicazione di un prodotto solare idoneo. Come scegliere il prodotto solare giusto Il fattore di protezione solare (indicato in etichetta con la dicitura SPF) indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB: ad esempio, creme con SPF pari a 15 sono in grado di bloccare il 93% dei raggi UVB, mentre solari con SPF 30 arrivano a bloccarne il 97%, ma nessun SPF è in grado di arrivare al 100%, nemmeno quello 50+. Affinché un prodotto possa definirsi "prodotto solare" questo deve garantire anche una protezione sufficiente dai raggi UVA, pari almeno ad 1/3 dell'SPF dichiarato in etichetta: tali prodotti si riconoscono dall'apposito bollino cerchiato con all'interno la dicitura "UVA" riportato sulla confezione.
Si tratta di un coefficiente numerico (da 6 a 50+) calcolato rapportando la quantità di tempo necessario per produrre una scottatura sulla pelle protetta con filtro o senza filtro protettivo. Tutto questo vuol dire che una crema con protezione SPF 20 permette di esporsi ai raggi solari 20 volte di più rispetto a quanto ci si potrebbe sottoporre in sicurezza senza crema solare. Le creme e gli oli solari contengono due diversi tipi di filtri: fisici e chimici. I filtri fisici agiscono in modo meccanico. In pratica riflettono e disperdono i raggi solari perché contengono sostanze opache (biossido di titanio, ossido di zinco) che funzionano da "specchio", respingendo, senza distinzione, tutte le radiazioni. In passato erano quelle creme che una volta applicate sulla pelle, la rendevano bianca; oggi grazie alle nuove formule più micronizzate si evita questo effetto; I filtri chimici invece contengono molecole organiche complesse (oxibenzone, fenilbenzilimidazolo, acido sulfonico, butil metoxidibenzoilmetano, etilexil metoxicinnamato), che assorbono l'energia della radiazione solare e la restituiscono in parte, sotto forma di calore.