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(Home) 2) Ricorso al Prefetto, come fare 3) Ricorso al Giudice di pace, come fare
Chi ha preso una multa per violazione al Codice della Strada e la ritiene ingiusta, può presentare ricorso al Giudice di Pace. Ecco come fare Contro le sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada è possibile, in alternativa al ricorso al Prefetto, il ricorso al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa o accertata l'infrazione. Il ricorso va presentato entro 30 giorni (per l'opposizione al Prefetto i giorni sono invece 60) dalla contestazione immediata o dalla notifica della multa, ammesso che non sia già stato effettuato il pagamento in misura ridotta, ove consentito. Il ricorso al Giudice di Pace può essere proposto anche dopo l' esito negativo del ricorso al Prefetto, sempre entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza-ingiunzione; oppure per contestare una cartella esattoriale emessa per mancato pagamento di una multa, con termine per il ricorso fissato in 30 giorni dalla notifica della cartella stessa, e solo se si ravvisano errori materiali o vizi di notifica.
E sia per la previsione delle possibili spese in caso di sconfitta nella causa. COME SI CONCLUDE IL RICORSO AL GIUDICE DI PACE Il Giudice di Pace, esaminati i documenti: accoglie il ricorso quando non vi sono prove sufficienti della responsabilità del ricorrente; oppure lo accoglie solo in parte, modificando ad esempio l'entità della sanzione; oppure respinge il ricorso quando conferma la piena responsabilità del ricorrente. In tal caso il GdP può porre a carico di quest'ultimo, oltre alla sanzione determinata in misura non inferiore al minimo stabilito dalla legge, anche le spese del procedimento nonché gli onorari di avvocato della controparte. La sentenza del Giudice di Pace è comunque appellabile in tribunale. RICORSO AL GIUDICE DI PACE: ALTRE COSE DA SAPERE Oltre ai requisiti già enunciati nel paragrafo introduttivo, ricordiamo che non si può presentare ricorso al Giudice di Pace contro il semplice preavviso di violazione (la multa lasciata sul parabrezza), ma bisogna attendere la notifica del verbale vero e proprio.
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Il ricorso può anche contenere: · l'elezione di un domicilio diverso dalla residenza; · la richiesta e citazione di testimoni; · la richiesta di sopralluoghi · la richiesta di acquisizione di documenti presso la pubblica amministrazione; · la richiesta di consulenze e perizie.
Insomma, solo il giudice di pace entra nel merito della violazione, dell'accertamento e della notifica. In definitiva, è opportuno rivolgersi al prefetto in casi di evidente e manifesta irregolarità del verbale (per esempio, erroneità dei nomi del proprietario del veicolo, della tipologia dello stesso, del numero di targa, dei dati riportati nel verbale notificato, della data di contestazione, della località ecc. ). Quando invece si tratta di una questione più complessa o che occorre approfondire è opportuno rivolgersi al giudice di pace. COME VA PRESENTATO IL RICORSO Il ricorso al prefetto può essere inviato mediante raccomandata A. R. direttamente in prefettura (quella competente per territorio in relazione alla violazione commessa). In alternativa è possibile consegnarlo "brevi manu" o inviarlo, sempre mediante raccomandata A. R., al comando di polizia stradale che ha accertato la violazione. Il ricorso al giudice di pace, invece, deve essere inviato mediante raccomandata A. oppure consegnato personalmente in cancelleria (che ne rilascia una copia per accettazione) esclusivamente all'ufficio del giudice di pace competente per territorio.
Ricorso al Giudice di Pace: come si fa? Cosa serve? Cosa ci dice la legge? In questo articolo spiegheremo dettagliatamente tutto ciò che riguarda il ricorso a sanzioni amministrative e ammende. Quando si riceve una multa illegittima o viziata è possibile presentare ricorso per ottenere giustizia rivolgendosi al prefetto o al giudice di pace. Naturalmente la possibilità di rivolgersi al Giudice di Pace si ha solo quando non ci si è già rivolti al Prefetto. Chi è il Giudice di Pace? Il Giudice di Pace è l'organo giurisdizionale che si occupa di controversie, sia civili che penali, di entità ridotta. La competenza del Giudice di Pace nel processo civile può essere per valore, per materia e per territorio. La competenza per valore In sede civile le competenze del giudice di pace sono generalmente circoscritte a cause il cui valore non supera un determinato ammontare. In particolare, tale organo è chiamato ad occuparsi, innanzitutto, delle cause relative a beni mobili il cui valore non superi i 5 mila euro, limite che si innalza a 20 mila per cause aventi ad oggetto il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e di natanti.
Il primo vantaggio conseguente alla possibilità di inviare il ricorso in cancelleria tramite raccomandata A/R è quello di non doversi presentare presso l'ufficio giudiziario. Infatti è data la possibilità di inviare tutto con un plico postale di Poste Italiane S. p. a.. All'interno del plico verrà inserito il ricorso in tre copie e una cartellina di cartone nella quale si allegherà la copia della multa e tutti i documenti che possono favorire la difesa. Importante è che la raccomandata arrivi in cancelleria entro il trentesimo giorno da quando si riceve la contravvenzione. Pertanto, per evitare disguidi postali sarà più opportuno anticipare i tempi. Resta ferma la circostanza che il ricorso va presentato in maniera cartacea perché il servizio di cui sopra non è attivo con riferimento a tutti gli uffici giudiziari. Sarà fondamentale, in via preliminare, accertarsi che quello competente sia inserito tra quelli per i quali si può fare ricorso a tali strumento. Per usufruirne basterà compilare i campi, stampare il ricorso e spedirlo o depositalo.
Ad essi si affiancheranno le spese legali nel caso in cui decida di usufruire dell'assistenza di un avvocato. L'importo della marca da bollo è di 27 euro, mentre quello del contributo unificato varia a seconda dell'ammontare della multa che si impugna. (il contributo unificato è l'importo dovuto al momento dell'iscrizione al ruolo. Gli importi del contributo unificato sono indicati nell' art. 13 del D. P. R. 30 maggio 2002 n. 115. Considerato che la maggior parte delle multe non eccede i 1100 euro di norma il contributo ammonta a 43 euro. Per pagare il CU ci si può recare presso una tabaccheria o in un ufficio postale o in banca e utilizzare il modello F23. La Decisione Il Giudice di Pace, dopo aver ricevuto un ricorso per multa, ordina all'autorità che ha emesso il provvedimento impugnato di depositare una copia del rapporto. L'autorità dovrà depositare la copia del rapporto dieci giorni prima dell'udienza fissata. Dopo l'istruttoria il Giudice può: dichiarare il ricorso inammissibile, rigettarlo determinando il pagamento di una sanzione di importo compreso tra la sanzione minima e massima prevista dalla legge per la violazione accoglierlo e annullare, anche in parte, la multa.