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Nintendo potrebbe rispondere all'arrivo della next-gen con un modello più potente di Switch. Aggiornato: Giovedì 16 Aprile 2020 11:36 Pubblicato: Giovedì 16 Aprile 2020 11:27 Come riportato da Mike Heskin su Twitter, l'ultimo aggiornamento di Switch include vari riferimenti a un'eventuale nuovo modello della console ibrida: più potente e con il supporto a un secondo schermo, come avvenuto per Nintendo DS. Da qualche giorno è disponibile il tanto atteso aggiornamento 10. 0. 0 di Switch che ha introdotto, tra le altre cose, la possibilità di riprogrammare i tasti del controller Pro e dei Joy-Con. Alcuni dataminer hanno scoperto che l'ultimo firmware dedicato alla console ibrida include vari riferimenti a un'eventuale nuovo modello di Switch: più potente e con il supporto a un secondo schermo, come avvenuto per le console della famiglia DS/3DS. Mike Heskin ha confermato su Twitter che l'aggiornamento 10. 0 di Switch ha introdotto il supporto preliminare a un eventuale nuovo modello di Switch, attualmente chiamato con il nome in codice "nx-abcd".
Quanto alla maggiore autonomia, abbiamo effettuato la stessa prova che avevamo eseguito nel 2017 su una nuova Nintendo Switch, cioè giocarci per 2, 5 ore partendo dalla batteria carica al 100%. Alla fine della prova la nuova Nintendo Switch aveva ancora il 40% di carica residua, mentre quella vecchia aveva finito con il 7%. In generale, quindi, ci si può aspettare almeno un'ora in più di gioco in mobilità, il che non è male. Esaminando da vicino la nuova Switch, si notano oltre ai dettagli comunicati pubblicamente da Nintendo anche altre piccole differenze. Per esempio il sistema con cui sono realizzati i joycon. Non c'è modo di sapere se sia una modifica ordinaria e priva di interesse, oppure (speriamo) se Nintendo l'abbia voluta per evitare quei piccoli problemi tecnici rilevati da alcuni possessori di Nintendo Switch. Scegliere tra il nuovo modello e quello vecchio Ad oggi si può trovare una Nintendo Switch a partire da 260 euro circa, il che rappresenta un prezzo davvero fantastico per questa console.
Lo schermo del modello originale di Nintendo Switch si aggira sui 7200 mentre questa revisione sui 6750. Osservando il video, che potete trovare qui, potrete approfondire molto più a fondo i vari dettagli tecnici emersi durante la prova e sarà soprattutto possibile comprendere molto più facilmente la differenza tra i due schermi. Il nuovo schermo, come riportato precedentemente da un altro youtuber, è infine prodotto da Sharp. Che ne pensate di questa notizia, ritenevate lo schermo dell'originale Nintendo Switch migliorabile o siete sorpresi di questo upgrade? Sostituirete la vostra vecchia console per questa revisione o i vantaggi sono ancora troppo pochi per pensare al cambio? Fateci sapere le vostre impressioni riguardo il nuovo modello di Nintendo Swich direttamente nei commenti di questa notizia! Se volete qualcosa di più piccolo e versatile potete prenotare Nintendo Switch Lite a questo indirizzo.
Alcune settimane fa Nintendo ha annunciato l'imminente arrivo della Nintendo Switch Lite. In estrema sintesi, è una console portatile compatibile con i giochi per Nintendo Switch, rispetto alla quale presenta alcune interessanti differenze. Oltre alla Switch Lite, però, Nintendo ha aggiornato anche la Switch. La Nuova Nintendo Switch non è molto diversa da quella esistente, ma ci sono alcuni punti su cui vale la pena soffermarsi. Soprattutto in vista delle spese natalizie e del blackfriday, di cui il prodotto nipponico sarà certamente protagonista. Il punto chiave è che se prendete una Switch prodotta di recente, allora avrete il modello nuovo. Se la data di produzione è precedente, magari perché prendete un usato o perché il negozio ce l'ha in magazzino da un po', allora avrete il vecchio modello. Per capire la differenza bisognerà guardare il codice di riferimento dietro alla console stessa (potrebbe anche essere visibile sulla scatola): HAC-001 è la vecchia versione, mentre quella nuova è HAC-001 (-01).
In fase d'acquisto potrebbe sfuggirvi la possibilità di acquistare questa nuova versione più aggiornata, magari optando (ingenuamente) per la versione classica. Riconoscere il nuovo modello è davvero semplice: Nintendo propone in vendita la console con una nuova veste grafica sulla scatola, su cui spicca la colorazione rossa. Il vecchio modello, destinato probabilmente a sparire dal mercato, è facilmente riconoscibile grazie al box che abbiamo visto in vendita fino a oggi (con la scatola prevalentemente bianca che varia a seconda del colore scelto per i joy-con). La nuova scatola per la versione aggiornata di Nintendo Switch Nintendo Switch nuovo modello: cosa cambia, batteria e caratteristiche Il nuovo modello presenta alcune sottili differenze, la cui caratteristica principale risiede nella batteria che è stata migliorata rispetto al passato e conta un'autonomia energetica maggiore. Rispetto al modello attuale infatti la nuova versione può contare su una batteria che prolunga l'esperienza di gioco portandola tra le quattro ore e mezza e le nove ore contro le due e le sei ore e mezza del vecchio modello (molto dipende dai titoli giocati, su tutti The Legend of Zelda: Breath of the Wild, attualmente il gioco che stressa di più la console).
Nintendo Switch ha avuto moltissimo successo dalla sua uscita a oggi. Sembra, quindi, scontato che ci sarà un Nintendo Switch 2 o una versione aggiornata dell'hardware. Switch ha permesso a Nintendo di riacquistare quella fetta di pubblico che aveva perso negli ultimi anni ed è innegabile che la grande N dovrà continuare a migliorare il suo prodotto di punta. Solitamente le case produttrici di console vogliono che il loro prodotto duri almeno cinque o sei anni: di questi tempi è molto difficile che la stessa versione di un hardware riesca a vivere tanto a lungo. Proprio per questo vengono proposte versioni aggiornate più potenti e che offrono prestazioni più elevate. Nonostante le indiscrezioni, non c'è ancora stato alcun annuncio ufficiale sull' uscita di Nintendo Switch 2. 0. Per la verità il Wall Street Journal avrebbe parlato con fonti vicine all'azienda che affermano che Nintendo non ha in programma di produrre nuove varianti hardware della console da qui ai prossimi 12 mesi. Secondo queste voci il colosso giapponese manterrà il modello attuale ancora per qualche tempo e si concentrerà piuttosto sul miglioramento della produzione e sugli accessori piuttosto che su revisioni del sistema.
Nuovi voci di corridoio per l'eventuale (non confermato) aggiornamento di Switch. Aggiornato: Mercoledì 22 Gennaio 2020 15:38 Pubblicato: Mercoledì 22 Gennaio 2020 15:26 C ontinuano le voci che vedono Nintendo e NVIDIA impegnate su un nuovo modello di Switch denominato Switch Pro. Stando alle ultime indiscrezioni emerse da Wccftech, le caratteristiche hardware non includono TegraX1+ come suggerito in passato. Le due aziende starebbero creando un nuovo processore pensato appositamente per la nuova versione di Switch e la GPU si affiderebbe all'architettura Volta. Suggestioni anche per quanto riguarda la possibile data di uscita di questa famigerata Switch Pro, che dovrebbe uscire nell'ultimo quarto di quest'anno. In ogni caso, sottolinea Wccftech, è quasi impossibile che il nuovo modello debutterà nel mercato prima della fine del 2020. Inoltre, nonostante il nuovo hardware, sembra che anche questa versione della console ibrida non supporterà il 4K. Le stesse indiscrezioni rivelano anche che lo Switch Pro non offrirerebbe una significativa miglioria per quanto riguarda le prestazioni.
La console ibrida della Grande N in questi anni si è rivelata essere una console versatile sotto ogni aspetto permettendo di giocare a qualunque titolo in nostro possesso sia in singolo o in compagnia dei nostri amici fuori dalla nostra abitazione. Vedendo questo particolare successo Nintendo ha deciso di lanciare sul mercato un secondo modello chiamato Nintendo Switch Lite con un design molto più piccolo e con diverse colorazioni, oltre ad essere sprovvista di dock station, questo semplicemente per poter andare a rendere l'esperienza di gioco ancora più confortevole fuori casa. Nonostante l'arrivo di questi due modelli, la Grande N sembra intenzionata ad un terzo modello di Switch, il cui arrivo potrebbe arrivare nel prossimo periodo. A confermare questa ipotesi è stato il dataminer Mike Heskin, che si è cimentato nell'eseguire una scansione molto attenta del codice firmware 10. 0. 0, rilasciato nella giornata di ieri. Attenendoci a quanto scoperto, sembra che nel nuovo aggiornamento della console vi siano indicazioni sul supporto di un nuovo modello di Nintendo Switch, molto diverso dai modelli attualmente in commercio.
Ufficialmente, ricordiamo, il nuovo modello di Nintendo Switch è caratterizzato unicamente da un' autonomia della batteria migliorata, che sarebbe compresa tra le 4, 5 e le 9 ore, contro le 2, 5/6, 5 ore del modello originale. La commercializzazione era già cominciata nei giorni scorsi a Hong Kong e in Australia, mentre in Europa dovrebbe avvenire a partire dal mese di settembre, più o meno in concomitanza con il lancio di Nintendo Switch Lite (fissato per il 20 settembre), modello più piccolo privo di Joy-Con e della possibilità di essere collegato ai televisori.
È anche vero che l'upgrade potrebbe non essere dettato da una volontà di Nintendo ma dal fatto che molte persone abbiano cominciato a creare delle copie pirata videogiochi. Con la nuova versione sarebbe quindi più difficile creare giochi illegali. Nintendo vorrebbe che la prima versione di Switch durasse per almeno sei anni, proprio per questo al momento si sta concentrando su accessori aggiuntivi come può essere Nintendo Labo. Un aggiornamento dell'hardware potrebbe comunque essere necessario, soprattutto quando ci si trova in competizione con Sony che, a quanto pare, vorrebbe rilasciare la nuova PS5 tra il 2020 e il 2021. Nintendo Switch 2 senza supporto per la VR La nuova versione di Nintendo Switch potrebbe non supportare alcun tipo di VR. Questo perché il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, crede fermamente che la realtà virtuale non rispecchi l'indole di Nintendo Switch: secondo lui non sarebbe abbastanza divertente e poco utile alla socializzazione. È pur vero che anche Nintendo, come tutte le altre case videoludiche, ha depositato un brevetto per la realtà virtuale, ma questo non significa che verrà utilizzato nella prossima versione della loro console di punta.