Capo Di Stato Maggiore Esercito
Il corpo di Mia Martini venne cremato per volontà del padre, Giuseppe Radames Bertè. Le incertezze, attorno alla scomparsa della celebre voce, diedero adito a molte ipotesi. Loredana Bertè accusò addirittura il padre, rendendo pubblici racconti, riguardanti la violenza subita dalle donne di casa Bertè. Secondo la sorella minore infatti, al momento della morte, Mia riportava ferite, e la velocità con la quale Giuseppe decise di cremare il corpo, aiutò a confermare in lei quell'orribile idea. Durante le esequie la bara della secondogenita delle Bertè venne coperta da una bandiera del Napoli, squadra della quale era tifosa. Serena Rossi nel film su Mia Martini Nel 2020 ricordiamo l'elogio che Achille Lauro e Annalisa hanno dedicato alla cantante, intonando 'Gli uomini non cambiano', durante la settantesima edizione del Festival di Sanremo. Nel 2019 è stato trasmesso un film sulla triste storia di Mia Martini, intitolato Io sono Mia. Domenica Bertè era nata, con tre anni di distanza, lo stesso giorno di Loredana e, insieme si divertivano a condividere il compleanno, fin dall'infanzia.
MIA MARTINI E LOREDANA BERTÈ Oggi Loredana, forza della natura che ha sfidato tutte le più difficili avversità della vita, continua a snocciolare ricordi personali con Mia Martini permettendoci di sognare di averla ancora un po' con noi: da quando giovanissime facevano l'autostop per andare ai provini per sfondare come cantanti a quando si davano consigli sulle loro carriere. E oggi, ogni volta che vediamo Loredana, come ad esempio al Festival di Sanremo 2019 che l'ha riconfermata una delle regine rock della nostra musica con il magnifico pezzo "Cosa ti aspetti da me" in cui ha sfogato rabbia e grinta, possiamo ritrovare nei suoi occhi l'amore per Mimì che non può essere spezzato da nessuna cosa al mondo. MIA MARTINI: L'EREDITÀ MUSICALE Nonostante la prematura scomparsa, la musica, l'anima, il cuore e il talento dell'artista continuano ancora oggi a formare e ispirare tantissimi cantanti del panorama discografico. Mia Martini ha lasciato una vastissima eredità musicale che ha influenzato società e costume come solo pochi altri nomi sono stati in grado di fare.
Mia Martini (foto dal web) Leda Bertè, nel corso di un'intervista al settimanale Spy, ha parlato della morte della sorella Mia Martini, pseudonimo di Domenica Bertè, gettando nuove ombre sul decesso. Sono passati quasi 24 anni dalla scomparsa della cantante Mia Martini ( Domenica Bertè) che è stata ritrovata morta nel proprio appartamento in un comune in provincia di Varese. Della morte della cantautrice è tornata a parlare la sorella maggiore Leda Bertè che ha rilasciato un'intervista al settimanale Spy. Leda ha affermato di nutrire ancora dei dubbi che non sono mai stati sciolti in merito alla morte della sorella. Inoltre ha ammesso che la fiction Rai " Io sono Mia " non rispecchierebbe la realtà sulla vita della mia famiglia e della cantante. La sorella maggiore di Mia Martini: " Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella " La nota cantautrice Mia Martini, pseudonimo di Domenica Bertè, e sorella di Loredana è stata ritrovata morta il 14 maggio 1995, a due giorni dal decesso nel proprio appartamento a Cardano al Campo, in provincia di Varese.
Sulla morte della cantante poggia ancora un velo di mistero che da anni fa discutere. L' esame autoptico effettuato dopo il ritrovamento del cadavere rilevò che la cantante era morta a causa di un arresto cardiaco provocato da un'overdose da sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina. L'ipotesi del suicidio, che fece archiviare l'inchiesta aperta dalla Procura di Busto Arsizio, è stata più volte smentita dalle sorelle di Mia Martini, la quale da qualche anno era tornata alla ribalta, in seguito all'isolamento artistico derivato dalle dicerie sul suo conto le quali affermavano che la cantante avrebbe portato sfortuna. Della cantante è tornata a parlare la sorella maggiore Leda Bertè che ha concesso una lunga intervista al settimanale Spy. In primo luogo Leda ha gettato nuove ombre sul decesso della sorella: " Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata?
Loredana e Olivia, le più piccole, non possono sapere tante cose della nostra famiglia. E poi ho intravisto la ragazza che la interpreta, Serena Rossi. Sarà pure brava a cantare, ma non ha niente a che vedere con Mia Martini, ovviamente. Fanno un film su Mimì e fanno cantare le sue canzoni a un'altra? Almeno come sottofondo potevano lasciare le voci originali ". Leda ha poi aggiunto: " L'idea di fare un film su mia sorella, Mia Martini, è stata mia. Tre o quattro anni fa ho incontrato Luca Barbareschi, che ora ha prodotto il film 'Io sono Mia', e gli ho consegnato un progetto per fare qualcosa su Mimì. Tant'è vero che avevo già scritto tutta la storia dei Bertè e avevo depositato alla Siae il fascicolo. Eppure, nonostante questo, non sono stata interpellata per la sceneggiatura, a differenza delle mie sorelle Loredana e Olivia ".
Mia Martini: anni, com'è morta, quando è morta, data morte L'enorme talento canoro di Mia Martini non bastò per farla rialzare dalla depressione. Una grande fetta di pubblico era convinto del fatto che la cantante di 'Tu nell'universo' fosse portatrice diretta di sfortuna. La superficialità di una voce simile può senza difficoltà ingigantirsi in una gogna mediatica, a volte. Anche Marco Masini attraversò un lungo periodo con questa triste nomina, e la stessa Mia prese le sue difese. Le dosi di medicinali aumentarono sempre di più per Domenica Bertè, verso la fine degli anni Ottanta, tanto che la famiglia incominciò a ritenerle esagerate. Il crollo e la misteriosa morte erano ormai alle porte. Il manager non riusciva a contattarla da giorni e dopo l'ennesimo tentativo chiamò, allarmato, il 115. In quegli istanti di panico c'è sempre un pizzico di speranza, a dare forza, ma per Mia Martini il destino aveva già compiuto l'opera finale. Quando il portone di casa venne sfondato dai pompieri, la cantante era distesa sul suo letto.
Ottimo esordio per 'Io Sono Mia' che ieri sera, 12 febbraio, ha tenuto incollati allo schermo oltre 7milioni e 700mila spettatori pari al 31% di share. Un risultato che si commenta da solo se paragonato al misero 5, 6% ottenuto da Bridget Jone's Baby su Canale 5. La fiction è stata trainata a dovere dall'emozionante performance di Serena Rossi all'Ariston sulle note di Almeno tu nell'universo tanto da vincere a mani basse la sfida auditel con il principale competitor. Mia Martini, il ricordo di Biagio Antonacci: «Mi dissero di non lavorare con lei» Mentre Loredana Bertè ha fatto i complimenti all'attrice campana per essersi calata nei panni della sorella Mia Martina nella fiction di Riccardo Donna, Leda Bertè aveva già avuto modo di esprimere scarsissimo entusiasmo sulla prova attoriale della protagonista. Ecco cos'ha detto Foto@Getty/Kikapress LEGGI ANCHE: -- 'La mia vita d'inferno con Mia Martini': dolorosa confessione della sorella della cantante sul dramma vissuto Ultimo aggiornamento: 12:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
La prima ipotesi Tuttavia, subito dopo la morte, viene disposta un'autopsia sul corpo di Mia, all'anagrafe Domenica Rita Adriana Bertè, che rivela l'utilizzo di sostanze stupefacenti, il tutto poi smentito negli anni dalle sorelle. Le ipotesi successive A questa versione se ne aggiungono altre: la prima è quella che Mimì fosse malata a causa di un fibroma all'utero, la seconda è che il tutto fosse stato un suicidio a seguito delle maldicenze diffuse nell'ambiento dello spettacolo. MIA MARTINI E IL RAPPORTO CON LA FAMIGLIA Negli ultimi anni Loredana Bertè ( FOTO DEI SUOI LOOK) ha più volte parlato di una situazione familiare complicata tanto da portarla oggi a chiudere qualsiasi tipo di rapporto con il nucleo più stretto. La cantante ha spesso raccontato di un rapporto burrascoso tra suo padre, lei e le sorelle, compresa Mimì, accennando a lui come possibile causa di quel tragico evento accaduto nel maggio del 1995. Purtroppo questa situazione un po' offuscata e non completamente cristallina ha gettato ombre sulla morte di Mia Martini, ma ciò che ancora oggi resta forte è il suo ricordo, la voce, la sensibilità e quel talento che solo poche persone al mondo hanno avuto arrivando al cuore e all'anima delle persone.
Allora scappava e mi portava via, mi portava davanti al mare. Alla sorella più grande, Leda, un giorno l'ha fatta volare dalla finestra solo perché aveva preso 6 in latino, e lui che era professore di latino e greco non poteva sopportarlo. Mimì allora, una volta che prese 4 in inglese, non ci pensò due volte e scappò di casa: porella, la ritrovarono tutta graffiata, in mezzo ai rovi di non so quale prato vicino Roma. L'unica ad averla scampata sono io. Mica ero scema. Ero piccola, ma le cose le vedevo: ad esempio che lui gonfiava di botte la mamma ogni volta che rimaneva incinta…". L'ABORTO DELLA MADRE "Quando nostra madre aspettava il maschio. Lui la prese a calci nella pancia e io vidi il pavimento del bagno che aveva cambiato colore: aveva ammazzato l'unico figlio maschio. Allora ce ne siamo andate, io e Mimì. E così purtroppo quello è morto, non ce l'ha fatta". Vedi anche: Quanto conosci Loredana Berté? TEST! Loredana, rispetto a Mia Martini era: Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook