Capo Di Stato Maggiore Esercito
L'andamento dello spread tra BTP e Bund è in discesa. Ma la fine della corsa potrebbe essere vicina grazie ad un supporto appena toccato. Ecco cosa aspettarsi dal futuro. L'andamento dello spread in un'ottica storica Lo spread è nato assieme all'Euro. Esso misura, in breve, il differenziale di rendimento tra un titolo di Stato di un Paese dell'Eurozona e quello della Germania. Grazie a ciò esso rappresenta una sorta di misura del rischio relativo di insolvenza di uno Stato sovrano rispetto alla Germania, percepita come super sicura. Solo in seguito alla crisi del debito del 2011 lo spread è diventato un indicatore molto seguito, anche dalla stampa economica, al fine di capire l'umore degli investitori internazionali. In particolare, dopo l'impennata dell'autunno 2011, il differenziale è sceso fino al 2015, per poi risalire e ridiscendere. Lo spread oggi Molti, erroneamente, ritengono che la salita dello spread europeo derivi dalla nascita dell'Esecutivo Conte-Di Maio-Salvini. Tuttavia il grafico che segue mostra con chiarezza che la tendenza al rialzo era iniziata ben prima dell'insediamento del Governo: Come puoi vedere dal grafico il ribasso dello spread ha toccato un livello strategico, dal quale è probabile (ma mai certo) che risalga.
Lo spread è il termometro della fiducia internazionale che gli investitori hanno nella capacità di un Paese di onorare i propri impegni finanziari, di ripagare i titoli del proprio debito. Con uno spread su questi livelli ovviamente lo Stato risparmia sugli oneri finanziari pagati sul debito, cioè gli interessi, rientranti nella programmazione economica del governo. Ricordiamo infatti che il Tesoro ha in scadenza più di 300 miliardi di debito a novembre del 2014 e che ci saranno nuove emissioni di titoli di Stato per coprire il fabbisogno. Secondo l'agenzia di rating Fitch, il Tesoro nel 2014 emetterà titoli pubblici per circa 400 miliardi, 58 dei quali dovrebbero coprire il deficit, cifra in diminuzione rispetto all'anno scorso. I rinnovi di medio-lungo termine toccheranno i 200 miliardi, quelli di BoT saranno superiori ai 140. Secondo il Def (Documento di economia e finanza) nel 2014 lo spread BTp/Bund si aggirerà sui 200 punti, per arrivare gradualmente ai 100 previsti nel 2016-2017.
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Per determinare lo SPREAD si inizia calcolando il tasso di rendimento interno del Btp e Bund a 10 anni. Se il decennale italiano prezza un rendimento del 4, 5% e quello tedesco l'1%, lo SPREAD sarà pari a 350 punti base. Questa voce è infatti sempre espressa in punti base e non in percentuale. Questo perché 1 punto base corrisponde a una differenza dello 0, 01% dei rendimenti. Detto in altri termini, l'1% vale 100 punti base. Lo spread non è un valore statico ma dinamico. Esso cambia di minuto in minuto a seconda delle variazioni di prezzo che i due strumenti hanno nel corso della seduta di Borsa. Se il valore del Btp scende, e quindi il suo rendimento sale, mentre quello del Bund rimane stabile o si rivaluta, lo Spread tra i due titoli di Stato aumenta. Il discorso è evidentemente speculare nel caso di contrazioni dello SPREAD. Lo SPREAD tra i titoli di Stato, su qualunque parte della curva dei tassi, è sempre stato calcolato e monitorato dagli operatori di mercato e dagli analisti finanziari.
3-0. 4). Quello che però cattura l'attenzione è il movimento sul grafico dei titoli di Stato Europei rispetto al Bund; dai livelli considerati "normali" tutti (nessuno escluso) sono saliti con movimenti praticamente identici in termini di grafica ed anche di proporzioni talvolta. A questo punto, se le proporzioni sono effettivamente state rispettate, bisogna però iniziare a chiedersi se veramente lo spread Btp-Bund è in grado di dare una reale percezione del rischio che l'Italia (e gli altri) stanno correndo, oppure se i media hanno gonfiato fin troppo un evento che comunque ha interessato tutta l'Europa. In ogni caso, la giornata di oggi ha ridimensionato lo spread generale e per questo l'attenzione sale alle stelle visto che gli investitori istituzionali non aspettavano altro per pianificare interventi massicci sul MOT.
85 - 09/03/2020 Massimo 3 anni: 0, 77 - 15/02/2018 Minimo 5 anni: -0. 85 - 09/03/2020 Massimo 5 anni: 1, 00 - 10/06/2015 Minimo dal 2012: -0. 85 - 09/03/2020 Massimo dal 2012: 2, 054 - 19/03/2012 GRAFICO RENDIMENTO BUND DECENNALE Domande e risposte Cosa significa spread Btp Bund? Misura una differenza (in italiano significa proprio ampiezza), tra il rendimento del titolo di stato italiano e quello tedesco di pari scadenza. Come funziona lo spread Btp Bund? Lo spread sale se i titoli di stato italiano diventano più rischiosi (quindi devono garantire rendimenti maggiori) degli omologhi tedeschi. Come calcolare lo spread Btp Bund? Bisogna innanzitutto calcolare il rendimento di un Btp con scadenza a 1o anni e di un Bund tedesco con la medesima durata. Poi fare la differenza. Perché lo spread Btp Bund è altalenante? Perché ogni giorno cambiano le prospettive economiche e politiche - e quindi i rendimenti dei rispettivi titoli del debito pubblico - dei due paesi coinvolti nel calcolo. Dati distribuiti da vwd Italia, rendimenti calcolati da Skipper Informatica.
Ma cos'è lo spread Btp Bund? Si tratta del valore che misura il differenziale di rendimento tra il titolo di stato con scadenza a dieci anni italiano (il Btp decennale) e l'omologo tedesco, il Bund di pari durata. Ma cosa misura lo spread Btp Bund? Dato che il rendimento di un titolo di stato incorpora la rischiosità di quello stato (perché un emittente meno solido dovrà pagare a chi possiede le sue obbligazioni un rendimento maggiore), lo spread Btp Bund misura quanto lo stato italiano è più o meno solido, nella percezione degli investitori, rispetto allo stato tedesco, da tutti riconosciuto come la nazione guida in sede europea. Previsioni spread Btp Bund Formulare una previsione su come potrebbe evolvere l'andamento dello spread tra il Btp e il Bund è decisamente arduo. Significa non solo provare a stimare come andranno i titoli di stato italiani, ma anche quali sono le prospettive dei titoli di stato tedeschi. Lo spread è un rapporto tra 2 grandezze e quindi soggetto a diversi scenari.
Questo è dovuto al fatto che la Banca del Giappone ha politiche molto rigorose sui tassi e li mantiene molto sotto controllo, effettuando periodicamente acquisti di titoli di Stato in prima persona. SPREAD, rendimento e valute straniere Se è vero che all'estero ci possono essere ottime opportunità di rendimento con paesi aventi SPREAD alti, bisogna far attenzione ad una variabile che in zona Euro non entra in gioco: il rischio VALUTA. I titoli, infatti, vengono acquistati nella valuta del paese che li emette, quindi sono soggetti alle sue fluttuazioni. La stessa cosa vale per le cedole degli interessi periodici. ES: se acquisto T-bond degli USA a spread 300 ho un buon rendimento garantito. Se però la valuta perde il 20% del suo valore, sia gli interessi che il capitale alla scadenza perderanno di conseguenza, quindi ATTENZIONE! Ovviamente può succedere anche l'opposto, ovvero avere un extra-guadagno se la valuta si apprezza. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio.
© Foto Getty Images - Tutti i diritti riservati Soldiblog Fabrizio Saccomanni Spread sotto i 200 punti, ai minimi da luglio 2011