Capo Di Stato Maggiore Esercito
Venere è il secondo pianeta del nostro sistema solare e ha una storia curiosa: per molto, moltissimo tempo, fino a quando non è stato possibile osservarlo con maggiore precisione, gli Uomini hanno creduto che fosse una Stella. E ancora oggi, se lo vedi nel cielo notturno, potresti pensare che sia una stella molto, molto luminosa. Osservala anche stasera: tra una stella cadente e l'altra, ti affascinerà come ha fatto con i nostri antenati per secoli. Tanto Bella quanto Letale Potremmo definire Venere proprio una " femme fatale ": tanto il pianeta è bello e luminoso, tanto il suo clima è inospitale e inadatto alla vita. Gli antichi chiamavano Venere Lucifero, "portatore di luce": ma se volessimo considerare il termine come denominazione del Re degli Inferi, non sbaglieremmo comunque. Venere è il pianeta più caldo del Sistema Solare, con oltre 400 gradi che rendono impossibile la vita sulla sua superficie. Ha oltre 1000 vulcani di grandi dimensioni, i suoi venti sono talmente veloci che fanno il giro del pianeta in appena quattro dei nostri giorni!
Quante sere abbiamo alzato i nostri occhi al cielo, ammirando e contemplandone il suo corollario di luci? Quante volte sarà capitato, a ciascuno di noi, di averne individuata una in particolare, affermando trattarsi della più grande e luminosa presente nella volta stellata? Non sarebbe fantastico se, oltre che ammirarle, imparassimo a conoscerle? Tutte? No, naturalmente. Solo quelle più luminose, quelle osservabili, quelle che si rivelano ai nostri occhi in tutto il loro splendore. Quelle che fanno sognare gli innamorati, sussultare i piccini, sospirare gli anziani. Ecco di seguito quelle informazioni in più che ci aiuteranno a comprendere meglio le caratteristiche di quelle splendide luci appese nell'universo. 1. Sole: non può mancare, quale primo in classifica, naturalmente. Il Sole è la stella madre di tutto l'intero nostro sistema solare. Non a tutti è noto il suo orbitare attorno al centro della Via Lattea ad una distanza media di circa 26 000 anni luce. 2. Sirio: conosciuta anche come Stella del Cane o Stella Canicola, è una stella bianca della costellazione del Cane Maggiore.
Le giganti blu come R136a1 sono tanto luminose, tanto massicce, tanto potenti, quanto effimere. L'ammasso R136 in cui si trova la stella è giovanissimo, circa 1, 5 milioni di anni, infatti nessuna delle sue stelle è ancora esplosa in supernova, ma come detto questo accadrà molto presto, entro un paio di milioni di anni. R136 è il principale ionizzatore della Nebulosa Tarantola, il cui diametro è di circa 1000 Anni Luce, la più grande incubatrice stellare del gruppo locale di galassie. #ΔΩDeltaOmega #ΔΩSpazioProfondo #ΔΩSupernovae FONTE DEI DATI: COLONNA SONORA: Amadea Music Productions _ UNDER MY SKIN Position Music _ CATAPULT Ninja Tracks _ CREATION Andrea Michele Vincenti _ DREAM
Ma come nasce una stella massiva? I meccanismi che portano alla loro formazione non sono ancora del tutto chiari: potrebbero nascere così, o essere il risultato dell'unione di due stelle più piccole. La loro vita breve e le fortissime emissioni di energia ne rendono complesso lo studio. Crowther e il suo team formulano inoltre una suggestiva ipotesi sulla fine di queste stelle supermassive: a differenza delle stelle più piccole (quelle con massa tra 8 e 150 volte quella del Sole), che alla fine della loro vita esplodono in supernovae lasciando dietro di sé stelle di neutroni o buchi neri, queste darebbero origine a spettacolari supernovae ad instabilità di coppia che esplodendo disperderebbero nel cosmo enormi quantità di materiale stellare, per lo più ferro, per una massa complessiva superiore alle 10 masse solari. La seguente è una lista delle stelle più grandi conosciute fino ad oggi; oltre al nome della stella, è riportato anche il diametro in rapporto a quello del Sole; alla nostra stella è assegnato il valore uguale ad 1.
Il Sole. E dopo viene Sirio, per il cielo notturno. Attenzione perchè spesso la gente vede "stelle" anche piu luminose di Sirio, che in realtà non sono stelle ma pianeti (errore diffusissimo). Si riconoscono facilmente dal fatto che le stelle "lampeggiano" e i pianeti no.
A 91 anni ci lascia un appassionato imprenditore e fondatore dell'Alpinestars. Design e sicurezza. Lascia la moglie Dolly e i tre figli: Gabriele, Lucia e Gloria Scritto da GPone - Sab, 02/05/2020 - 09:18 Share Se ne è andata la stella alpina più luminosa del motomondiale: a 91 anni ci ha lasciato Sante Mazzarolo, fondatore di Alpinestars, uno dei nostri marchi più blasonati. Da artigiano del cuoio Sante Mazzarolo ha sviluppato una azienda, tra Asolo e Aser, che attualmente spazia da Los Angeles a Tokyo e non è più solo motocross e velocità, ma è arrivata anche in F. 1. Design e tecnologia, perché Sante Mazzarolo è stato l'inventore di uno stivale specifico per il nostro sport. Più che una calzatura, una protezione, ma con comodità e design, appunto. " Oggi, nella giornata dei lavoratori, Maser perde un imprenditore di grande capacità, spessore umano e autentica fede", ha detto il primo cittadino Claudia Benedos,. Sante lascia la moglie Dolly e i tre figli: Gabriele, instancabile, che tutti noi incontriamo sui campi di gara, capace di spostarsi da un giorno all'altro fra l'America, l'Asia e l'Europa, Lucia e Gloria anch'esse impegnate nell'azienda.
Sirio è la stella più brillante del cielo notturno ed è facilmente individuabile nel periodo invernale. E' la stella più brillante in assoluto dalla Terra e mai come questo periodo illumina nel cielo notturno. Si tratta di Sirio, la stella bianca collocata nella costellazione del Cane Maggiore che vanta una magnitudine apparente di -1, 46, la maggiore tra le stelle visibili. Per la sua posizione molto prossima all'equatore celeste, la stella può essere osservata in tutto il mondo ed è in grado di proiettare anche una leggera ombra degli oggetti, in particolari condizioni. Ma cosa rende Sirio così brillante? La stella emette un'impressionante luminosità intrinseca, ma anche la vicinanza dalla nostra posizione, pari a 8, 6 anni luce, ne favorisce l'osservazione. Sirio sempre più luminosa: come osservare la stella più brillante del cielo Pochi sanno che si tratta di un sistema binario composto, in realtà, da due stelle ben distinte: Sirio A, la principale e maggiormente visibile e Sirio B, una nana bianca che compie una rivoluzione intorno alla più grande ad una distanza compresa tra le 8, 1 e le 31, 5 unità astronomiche impiegando circa cinquantanni per compiere un giro completo.
Sirio, la stella più luminosa nel cielo notturno, ha una compagna molto flebile, una nana bianca. Sirius, the brightest star in the night sky, has a very faint stellar companion, a white dwarf. Ok, qual è la stella più luminosa? Sirius mentre la stella più luminosa nel cielo - vedi l'immagine - è meno il massiccio poichè il suo compagno evasivo in modo da muove più. Sirius while the brightest star in the sky - see image - is the less massive as its elusive companion so it moves the most. e sei splendente come la stella più luminosa, una trasmissione alla radio di mezzanotte. And you're shining like the brightest star A transmission on the midnight radio E bene, perché l'Argentina Maradona e Pele Massa è la stella più luminosa della storia del calcio. And well, because the Argentine Maradona and Pele Massa is the brightest star in the history of football. Questo essere brillante, Nonna e Nonno Sole, è la stella più luminosa che possiamo vedere dal nostro Pianeta Madre, prima nata nel nostro sistema solare.
Bisogna tener presente però che la luminosità del quasar è quasi 2 bilioni (10 12) di volte quella del Sole, circa 100 volte quella di una normale galassia gigante come la Via Lattea. I quasar subiscono però anche delle variazioni di luminosità nel corso del tempo. Prendendo in considerazione la radiazione gamma, una magnetar (un particolare tipo di stella di neutroni), chiamata SGR 1806-20, è stata soggetta ad un'esplosione estremamente violenta, la cui energia ha raggiunto la terra il 27 dicembre 2004; si ritiene che sia l'evento di origine estranea al sistema solare più luminoso conosciuto: se i raggi gamma fossero visibili, avrebbe raggiunto una magnitudine assoluta di circa −29. Un altro evento altamente energetico fu il gamma ray burst GRB 971214, registrato nel 1998, considerato l'evento più energetico dell'universo dopo il Big Bang, con un'energia equivalente a centinaia di supernovae. Note [ modifica | modifica wikitesto] ^ R. M. Humphreys, K. Weis, K. Davidson, D. J. Bomans e B. Burggraf, LUMINOUS AND VARIABLE STARS IN M31 AND M33.