Capo Di Stato Maggiore Esercito
Purtroppo è un fuoco di paglia perché, da quel momento, i campioni d'Italia iniziano a macinare gioco, il tutto condito da una percentuale da 3 semplicemente strepitosa (il 64% sino a quel momento). Bramos e compagni piazzano un break di 13-1 che li spedisce alla doppia cifra di vantaggio ( 63-74). Bottino che la Reyer si porta in dote per l'ultima frazione. La rottura prolungata di Reggio col canestro e con la gara prosegue pure nei minuti iniziali del periodo: i ragazzi di De Raffaele continuano a colpire dalla lunga e, sul +16, obbligano Buscaglia a chiamare time-out per provare a metterci una pezza. La mossa però non sortisce effetti reali e quando la Reyer ottiene il +17 (74-91) al 6' la contesa è virtualmente chiusa. Il tabellino GRISSIN BON REGGIO EMILIA-UMANA VENEZIA 84-105 GRISSIN BON: Johnson-Odom 11, Fontecchio 10, Pardon 7, Candi 10, Poeta 3, Vojvoda 13, Infante, Owens 18, Upshaw 4, Mekel 9. N. e. : Soviero e Diouf. All. : Buscaglia UMANA: Stone 6, Casarin 2, Bramos 12, Tonut 7, Daye 17, De Nicolao 10, Vidmar 6, Chappell 12, Mazzola 8, Pellegrino, Cerella 3, Watt 21. : De Raffaele Arbitri: Alessandro Vicino, Denis Quarta, Martino Galasso Parziali: 29-30, 52-58, 70-79 Note: spettatori: 3730.
Allenatore: Buscaglia. UMANA VENEZIA: Casarinc2, Stone 6, Bramos 12, Tonut 4, Daye 17, De Nicolao 10, Vidmar 9, Chappell 12, Mazzola 8, Pellegrino, Cerella 3, Watt 21. Allenatore: De Raffaele. Arbitri: Vicino, Quarta, Galasso. Parziali: 29-30; 52-58; 70-79 Note: fallo antisportivo a Johnson-Odom al 7′. Fallo antisportivo a Vidmar al 24′. Grissin Bon – Venezia 85-104: il capitano Infante ci mette la faccia Basket Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Venezia 85-104: le pagelle La cronaca Quarto quarto Venezia sta provando a controllare le linee di passaggio e a chiudere l'area per portare a casa la vittoria e vola al +16 sul 70-86, mentre la Grissin Bon sembra aver perso soprattutto le energie mentali, come evidenzia una persa banale di Johnson-Odom, alcune disattenzioni in difesa e la confusone in attacco. Buscaglia spende il suo ultimo timeout, ma la squadra non sembra avere margini di reazione e lo si vede anche dal fatto che la Reyer anche sopra di 20 si getta su ogni pallone vagante. Finisce mestamente per Reggio che perde 85-104.
E' il canestro che affossa le speranze di Pistoia, Ricci e Gaines danno spettacolo e il finale è un rotondissimo 90-60: 22 punti in 23 minuti per Ricci, Baldi Rossi è l'unico altro virtussino in doppia cifra (14). SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-ORIORA PISTOIA 90-60 SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Gaines 9, Deri, Pajola 7, Baldi Rossi 14, Markovic, Ricci 22, Delia 4, Cournooh 9, Weems 4, Nikolic 7, Teodosic 9, Hunter 5. Allenatore: Djordjevic. ORIORA PISTOIA: Della Rosa, Petteway 16, D'Ercole, Quarisa ne, Brandt 11, Salumu 13, Landi 8, Dowdell 6, Johnson 6, Wheatle. Allenatore: Carrea. ARBITRI: Attard-Borgo-Brindisi. NOTE: parziali 19-8, 46-28, 62-48. Tiri liberi: Bologna 13/15, Pistoia 11/16. Usciti per falli: nessuno Watt trascina Venezia Venezia allunga nel secondo tempo e ha la meglio su una Fortitudo Bologna rocciosa nella prima metà di gara e semplicemente inconcludente in attacco nella seconda. La difesa dei campioni d'Italia mette la museruola alla fase offensiva della "Effe" dopo 20′ di studio: la formazione di Martino paga senza dubbio le assenze di Stipcevic e Daniel, oltre alle condizioni non ottimali di Fantinelli e Cinciarini, mentre la Reyer, nei momenti di difficoltà, si è saputa aggrappare a Watt e Bramos, anticipando l'allungo decisivo in chiusura di terzo quarto, con due bombe di Bramos e Filloy che hanno permesso ai campioni d'Italia di rimettere il naso avanti (56-51).
La Grissin Bon non sta giocando male, ma il recupero orogranata fissa il risultato sul 20 a 19.
Della Valle perde palla e Peric la mette da due: 38-29. Venezia allunga: +9 dopo 1' e 24" del terzo quarto. Fallo di Kaukenas su Viggiano che ne mette due su due dalla luneta: Venezia-Grissin Bon 36-29. INIZIA IL TERZO QUARTO Della Valle forza il tiro e non trova la tripla, la trova invece Stone che porta Venezia a +5 ala fine del secondo quarto: 34-29. Fallo su Stone che dalla lunetta fa due su due. Terzo fallo per Cinciarini. Venezia-Grissin Bon 31-29. Manca 1' alla fine del secondo quarto. Parità Peric: 29-29. Lavrinovic, bomba! Venezia-Grissin Bon 27-29. Lavrinovic sbaglia da due, Peric lo imita. Lavrinovic fa fallo in attacco, Peric infila da due: 27-26. Risponde Cinciarini: 25-26. 6' e 30", soprasso Venezia con Stone che fa due su due dalla lunetta: 25-24. Il buon momento di Reggio è stato tamponato dalla Reyer che è a -1. Incompresione tra Pini e Kaukenas, palla a Venezia che prende fallo con Stone. Goss porta Venezia a -1: 23-24. Pini, incursione sotto canestro e segna, poi Peric prova da tre ma sbaglia: 21-24.
Terzo quarto Buscaglia preserva Upshaw ad inizio ripresa con un super Candi che firma il sorpasso, ma la Reyer è squadra solida in tutti i reparti e sa punire gli errori di Reggio che nonostante tutto resta incollata ad una squadra che tira col 61% da tre. Fontecchio deve uscire per un problema muscolare nel momento in cui la Grissin Bon sta faticando tanto a trovare il canestro e si ritrova al -11 sul 63-74. Il pubblico del Pala Bigi prova a sostenere i biancorossi che stanno soccombendo alla gragnola di tiri pesanti avversari, ben 14. La penultima sirena sancisce il 70-79. Secondo quarto Venezia con due lunghi di ruolo, watt e Vidmar sta mettendo in difficoltà i biancorossi sotto le plance, che resistono, ma che devono incassare il terzo fallo di Upshaw al 14′. La Reyer ha già infilato 7 triple contro le 3 di Reggio che risponde con un ottimo 76% da due punti. Anche Johnson-Odom si macchia del terzo fallo e gli ospiti ne approfittano per un mini break che porta al massimo vantaggio tra le due squadre sul 43-49.
Reggio Emilia-Avellino: duello di attacchi Vendicata senza fare sconti la sconfitta in finale del 2015 contro gli ormai ex-campioni di Sassari, Reggio Emilia ritenta l'assalto al tricolore guidata proprio dai suoi esterni italiani: Pietro Aradori, terzo miglior realizzatore in assoluto nei quarti playoff con 17. 7 punti di media, e Diego Della Valle, quinto invece nella stessa classifica con 16 punti a match in coabitazione con il trentino (e anche lui talento azzurro) Davide Pascolo, costretto però a guardare il resto del torneo in Tv. Dall'altra parte, in una Avellino che ha continuato anche nei playoff la crescita esponenziale mostrata in tutta la seconda parte del Campionato, i giochi d'attacco punteranno invece soprattutto sul talento di James Nunnally, che ha certificato il premio di Mvp della stagione regolare risultando anche il miglior marcatore dei quarti con 21. 3 punti di media, ben coadiuvato sotto canestro dal lungo croato (e pretoriano di coach Sacripanti) Ivan Buva, che contro Pistoia ha viaggiato alla media di 17 punti (quarto assoluto tra i top-scorer) e 8.
ROMA – L'impresa soltanto sfiorata in gara 1 si concretizza nella seconda sfida dei quarti di finale dei play-off: Brindisi espugna Reggio Emilia (71-74) e rimette in parità la serie che adesso si sposta in Puglia. Nessuna sorpresa invece nel confronto tra Venezia e Cantù, con la Reyer che vince 77-72 e si porta sul 2-0, pur rischiando di vanificare una grande prestazione con un ultimo quarto scellerato. BRINDISI CORSARA – La Reggiana perde l'imbattibilità casalinga, che in campionato durava da 15 partite, contro una Brindisi che si dimostra fredda ed aggressiva al punto giusto. La Grissin Bon inizia con il freno a mano tirato e si vede costretta ad inseguire fin dalle prime battute di gara. Le tante palle perse da entrambe le squadre e le basse percentuali al tiro mantengono equilibrato il punteggio. Un mini-parziale di 5-0, interamente firmato da Polonara, regala il vantaggio a Reggio Emilia (11-9) sul finire di un primo quarto che si conclude con il minimo scarto in favore dei padroni di casa (13-12).
Si è conclusa con una bellissima sfida la giornata di campionato per la categoria serie A di basket italiano. La Grissin Bon Reggio Emilia tiene il passo della capolista Milano e resta appaiata in vetta con 32 punti: per portare a casa l'intera posta in palio, nel match di questa sera, ha dovuto sudare più che sette camicie al cospetto di Venezia. Il match, terminato 84 pari nel corso dell'ultimo periodo, si è deciso dopo un over-time concluso con il punteggio di 98-96. Continua ad avere la meglio la compagine emiliana sul parquet di casa: con il risultato ottenuto ieri sera, la Grissin Bon ha ottenuto il venticinquesimo successo interno della regular season facendo registrare l'ultima sconfitta nell'ottobre 2014. Da segnalare, nelle fila del Venezia, la grandissima prova fornita da Green, autore di 7 assist e una percentuale dal tiro da tre niente male con ben 15 punti messi a segno. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 46-45, Reggio Emilia ha rischiato di dover rimetterci il record al cospetto di Venezia nella seconda parte di partita con gli ospiti bravi a mettere in difficoltà la seconda forza del campionato tanto da costringere agli straordinari elementi del calibro di Polonara, leader degli emiliani e decisivi anche nell'ultima partita giocata.
Dunque il calendario sembra essere favorevole a Cremona, anche se non in maniera così netta; un motivo in più perchè Venezia cerchi oggi una vittoria… (agg. di Claudio Franceschini) ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA Venezia Reggio Emilia, partita diretta da Carmelo Paternicò, Guido Federico Di Francesco e Gianluca Capotorto, rientra nel programma della 28^ giornata del campionato di basket Serie A1 2018-2019: al Taliercio si gioca alle ore 17:30 di domenica 28 aprile. Sconfitta nettamente a Trieste, la Reyer non sta approfittando del calo di Milano e resta dunque in seconda posizione, insidiata da una Cremona che ha gli stessi punti e alla quale la squadra di Walter De Raffaele farà visita nel prossimo turno. Tradotto: è fortemente a rischio anche il secondo posto e dunque si dovrebbe affrontare un'eventuale semifinale con la Vanoli senza il vantaggio del campo. La Grissin Bon invece è quasi salva: difficile che Pistoia vinca due delle tre partite ancora rimaste, se così fosse agli emiliani basterebbe un successo che potrebbe anche arrivare oggi, ma la squadra deve esprimere nu gioco migliore di quello che ha portato al ko interno contro la Virtus Bologna.