Capo Di Stato Maggiore Esercito
Alcuni cambiamenti che devi introdurre nella tua vita sin da ora sono: lo smettere di fumare, lo smettere di assumere alcool, ridurre l'assunzione di caffeina, evitare di usare droghe, non assumere cibi crudi; chiedi al tuo ostetrico/ginecologo informazioni al riguardo dei fattori ambientali che potrebbero influire sulla tua gravidanza. fatti indicare qual è la dose giornaliera di acido folico che è preferibile che tu assuma nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Generalmente la quantità giornaliera di acido folico raccomandata è di 0, 4-0, 8 mg. Considera anche che, in natura, l'acido folico è presente nella verdura a foglia verde (nella lattuga e negli spinaci, nella frutta e nei legumi) quindi cerca di assicurati che uno o più di questi alimenti siano presenti nella tua alimentazione; fai una regolare attività fisica: punta, in particolare, al rafforzamento ed all'allungamento della colonna vertebrale. Ciò ti permetterà, nei mesi successivi, di portare meglio il peso del tuo bambino.
Pertanto le caratteristiche che sono state associate alla durata della gestazione possono essere dovute ad errori nella stima dell'età gestazionale, alla lunghezza naturale della gravidanza, o ad entrambi. Senza una misura esatta dell'età gestazionale è impossibile separarli. Sebbene negli esseri umani la data di concepimento naturale non sia direttamente osservabile, vi è evidenza che il concepimento avviene entro 24 ore dall'ovulazione. Quindi il giorno dell'ovulazione nel periodo in cui si è cercato di concepire può essere utilizzato per segnare l' inizio effettivo di una gravidanza. Diversi studi effettuati su dei tentativi di concepimento naturale hanno cercato di stimare la durata della gestazione basandosi sull'ovulazione. [ 4, 5, 6, 7] Tutti questi studi hanno valutato l'ovulazione utilizzando il metodo della temperatura basale, che tuttavia si è rilevato essere un metodo inesatto. [ 8, 9, 10, 11] Inoltre, nessuno di questi studi ha esplorato le caratteristiche materne o della gravidanza che potrebbero essere associate alla durata della gestazione stessa.
[ 21] L'embrione nelle prime due settimane di gravidanza Verso la fine della seconda settimana di gravidanza avvengono la fecondazione dell'ovocita e la formazione dell'embrione. Pochi minuti dopo l'incontro tra lo spermatozoo maschile e l'ovocita femminile e il concepimento, si forma una nuova cellula, chiamata zigote, che contiene 46 cromosomi, 23 dei quali ereditati proprio dallo spermatozoo paterno e 23 dei quali dalla cellula uovo materna. Trascorsa qualche ora, lo zigote comincia a spostarsi dalle tube all'utero. Durante questo percorso di avvicinamento verso l'utero, lo zigote inizia una serie di divisioni, fino a formare un agglomerato di cellule a forma di mora, detto blastocisti. Successivamente la blastocisti si impianterà nell'utero materno, di fatto concludendo la fase del concepimento. Prime settimane di gravidanza: cosa fare Nel caso sia incinta, o pensi di poterlo essere, consultati con il tuo medico curante /ostetrico/ ginecologo per valutare l'esistenza di eventuali rischi malattie genetiche del feto; informati bene circa i cambiamenti che sarebbe opportuno introdurre nella tua vita di ogni giorno in modo da poter vivere al meglio i nove mesi a venire.
Clicca per ingrandire. Come accennato, per convenzione la data del parto viene calcolata aggiungendo 280 giorni al primo giorno dell'ultimo periodo mestruale (LMP). Si tratta di una stima approssimativa, infatti solo il 4% delle donne partorisce a 280 giorni, e solo il 70% entro 10 giorni dalla data prevista. [ 1, 2, 12] Questa approssimazione nasce principalmente dal fatto che la reale data di concepimento, che avviene con la fecondazione dell'ovulo, è inosservabile. Anche se sono piuttosto approssimative, circa dell'inizio della gravidanza si preferisce fare riferimento a delle stime (partendo dal LMP, come visto sopra, o da un'ecografia). Un'altra fonte di variabilità nella stima della data del parto è legata alla normale variazione nel ritmo della maturazione fetale, e del momento del nascita. La possibilità che esista una normale variabilità di questi fenomeni è plausibile, anche se è poco discussa in letteratura. [ 3] L'errore di stima e la variabilità naturale sono indistinguibili senza una misura esatta dell'età gestazionale.