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Una volta aperto risulta molto bello, ma quando è chiuso è piuttosto pesante. Tuttavia, è interessante notare come gli utenti più esperti sono intrigati dalle funzionalità multitasking e dall'esecuzione di più app contemporaneamente sullo schermo. TCL ha riprodotto un video dimostrativo sul progetto per mostrare alcune delle sue possibilità, tra cui la videoconferenza con più persone contemporaneamente e la modifica di video in una finestra mentre si esegue un'altra app in una finestra separata. Conclusioni Dei due progetti di TCL, probabilmente quello arrotolabile risulta più avvincente. Fornisce uno schermo più grande quando lo si desidera, senza alcuna piega. Tuttavia, è giusto chiedersi quanto durerà il suo motore interno. TCL dice che sta ancora cercando la giusta velocità per estendere e ritrarre il display. Nel complesso, TCL è una società molto più conosciuta per i suoi televisori rispetto ai suoi telefoni, soprattutto perché ha fatto affidamento su altri marchi che possiede come Alcatel, Palm e la compianta BlackBerry.
"Abbiamo creato Galaxy Fold per coloro che vogliono sperimentare ciò che un dispositivo pieghevole premium può fare, al di là dei limiti di uno smartphone tradizionale". Il display del futuristico smartphone (che è il 50% più sottile degli altri) si piega in due e, promettono dalla casa coreana, è flessibile e resistente. Ha addirittura sei fotocamere: tre nella parte posteriore (da 16+12+12 megapixel con zoom ottico da 2x e grandangolo) due davanti e una per i selfie che è sempre pronta quando lo smartphone è chiuso. Pensato soprattutto per gestire contemporaneaente più app e per guardare video e serie tv, monta un processore potentissimo con 12 GB di RAM e ha performance degne di un notebook. Assieme alle performance cresce anche la batteria, che è da 4380 mAh con ricarica rapida wireless. LEGGI ANCHE Nuovi Samsung Galaxy S10, quattro smartphone per un decennale
Samsung vuole fare un telefono pieghevole. Una recente applicazione di brevetto Samsung mostra un dispositivo a due schermi che si apre sui cardini - credits Una lunga storia... I device a schermo pieghevole sono stati a lungo oggetto di un'intensa ricerca del settore, con diversi produttori di smartphone che ci stanno lavorando. Anche Samsung, con il progetto Valley. A differenza di un tradizionale telefono cellulare a conchiglia, il dispositivo quando è aperto sarebbe quasi tutto schermo, offrendo un ampio display simile a un tablet, con la portabilità di un telefono che potrebbe adattarsi alla mano, alla tasca o alla borsa di un consumatore. Quali sono le difficoltà Il telefonino che si piega avrebbe uno schermo interno di grandi dimensioni, oltre a un secondo visore più piccolo e, con la barra di visualizzazione all'esterno, richiederebbe una batteria più grande, e questo ha sollevato preoccupazioni per la possibilità di surriscaldamenti. Non solo. Il dispositivo richiederebbe anche componenti più potenti, come i chip, aumentando così i costi.
Cellulari e tablet pieghevoli, in grado di diventare piccolissimi e finire in un taschino. È la nuova frontiera della tecnologia alla quale stanno lavorando designer e ingegneri di mezzo mondo. IL PROTOTIPO. Fra questi ci sono i ricercatori della Queen's University's Human Media Lab che hanno messo a punto un nuovo smartphone – chiamato MorePhone – in grado di modificare la sua forma quando arriva una chiamata, un sms o una mail. In pratica, il cellulareche è sottilissimo – quasi come un foglio di carta – e molto leggero si piega su se stesso quando squilla: un modo silenzioso per avvertire il suo proprietario di ciò che sta succedendo. PROSSIMO FUTURO. Lo scienziato a capo del progetto ha affemato che i telefonini flessibili sono appunto il futuro e potrebbewro iniziare a circolare sul mercato entro dieci anni © RIPRODUZIONE RISERVATA
Schermo flessibile Sul Mate X di Huawei lo schermo si piega in maniera diversa rispetto al Galaxy Fold. Intanto il display non si flette esattamente nel mezzo: la cerniera (un meccanismo proprietario brevettato da Huawei con più di 100 componenti meccanici) è leggermente decentrata e divide lo schermo in due porzioni di dimensioni differenti. Quando è completamente aperto il Mate X Pro è un tablet dalle proporzioni vagamente quadrate con un ampio schermo misura 8". Quando lo si piega in due, invece, lo schermo si sdoppia in due display di dimensioni differenti da 6, 6 e 6, 38 pollici. Anche in questo caso, c'è una netta differenza con il concetto sviluppato da Samsung. L'azienda coreana ha preferito chiudere lo schermo flessibile all'interno del dispositivo chiuso, mentre nel caso di Huawei i due display rimangono all'esterno. «Mate X unisce un tablet molto sottile ad uno smartphone con un dispositivo da 6, 6" che si può però utilizzare in maniera molto comoda con una mano sola», spiega Yu.
Oltre alla famiglia dei nuovi smartphone Galaxy S20, Samsung durante il suo evento annuale Unpacked ha mostrato anche il secondo telefono pieghevole della sua storia. Dopo il Galaxy Fold, uscito pochi mesi fa anche in Italia dopo un 2019 travagliato, ecco il Galaxy Z Flip. Rispetto al Fold è un prodotto completamente diverso. Se il primo "foldable phone" di Samsung (e in assoluto) era una sorta di tablet che si chiudeva a metà, lo Z Flip ha anch'esso uno schermo che si flette a metà, ma riporta in auge il concetto dei cellulari a conchiglia, che andavano di moda nell'era pre-smartphone. Di fatto è un oggetto quadrato che si apre svelando uno schermo rettangolare molto allungato (formato 22:9), non dissimile come concetto dal nuovo Razr di Motorola. Rispetto al concorrente, Z Flip è più sobrio nelle linee ma colorato, con un viola iridescente(Mirror Purple) che affianca i più classici colori nero e oro. Il prezzo di listino è di 1. 520 euro. L'uscita è prevista per il 14 febbraio ("in quantità limitate" precisa Samsung Italia).
2 pollici con un aspetto di forma pari a 21:9 e denominato Flex View. Questo significa che il RAZR manterrà l'aspetto del passato con una larghezza pari a poco più di 7 centimetri e capace di rendere molto maneggevole lo smartphone grazie a questo. Di fatto diviene moderno grazie ad un pannello interno pronto a chiudersi e dunque a piegarsi alla moda del momento. L'effetto è davvero incredibile con un pannello molto bello da vedere soprattutto per quella facilità con cui può essere piegato e dunque chiuso. Non è tutto però perché Motorola RAZR 2019 è in possesso anche di un display esterno da 2. 7 pollici denominato "Quick View" pronto a garantire agli utenti ogni tipo di interazione ma anche la visione di notifiche o funzionalità senza dover aprire lo smartphone. Ed è qui che si può accedere ai toogle rapidi per la connettività ma anche alla fotocamera principale da 16MP per riprese ad alta risoluzione o ancora muoversi tra i comandi per la musica e Google Assistant. Una comodità senza dover aprire lo smartphone completamente.
Lo smartphone pieghevole di Samsung è realtà e, dopo averne avuto una breve anticipazione in occasione della SDC 2018 tenutasi qualche giorno fa, ora si attende il debutto commerciale del primo dispositivo. Dopo anni di rumor e smentite, finalmente ci si avvicina al momento della concretezza, anche se restano ancora alcuni dettagli da definire, come ad esempio che tipo di cerniera implementare. Oggi vi parliamo di un nuovo brevetto pubblicato ieri che mostra una delle possibili soluzioni che Samsung potrebbe adottare su uno dei suoi smartphone pieghevoli. In questo caso viene illustrato un dispositivo con doppia cerniera che consente di ripiegare lo smartphone su sé stesso sfruttando tre diversi pannelli, al fine di ottenere una superficie ancor più ampia dai 7, 3" di massima estensione mostrati sul prototipo. Il posizionamento delle porte e dello speaker lasciano intendere che tutto il cuore del dispositivo sia alloggiato nell'unità centrale, mentre una delle due appendici ospiterà il comparto fotografico principale.
Mate X Con il nuovo Mate X Huawei riassume la sua idea di futuro. Il dispositivo unisce i due trend principali che detteranno il passo del mercato smartphone nel corso dei prossimi due anni: gli schermi flessibili e il 5G. La connettività di nuova generazione è garantita dal chip modem Balong 5000, che l'azienda aveva già presentato qualche settimana fa a Pechino. Supportato dal chipset Kirin 980, lo stesso degli attuali smartphone di punta dell'azienda, il chip modem riesce a raggiungere velocità di dieci volte superiori a quelle del 4G, con velocità fino a 4, 6Gbps in download e 2, 5Gbps in download. Il Balong 5000 è anche il primo chip che riesce a raggiungere punte di velocità di 6, 5Gbps grazie al supporto alla banda mmWave da 800Mhz. «Il nostro chip modem è il più potente sul mercato» spiega Yu, con una frecciata neanche troppo implicita ai concorrenti di Qualcomm. «È il primo modem mutlimode che supporta tutte le connessioni, dal 2G al 5G. Non solo: a differenza di quelli della concorrenza è già disponibile sul mercato già da subito».
Le foto, poi, mostrano nei dettagli come si compone l'unità di "piegamento". Non solo smartphone Il brevetto, che è stato presentato lo scorso maggio ma reso pubblico solo alcuni giorni fa, conferma ancora una volta quanto Samsung sia molto attiva nella realizzazione di nuove tecnologie "flessibili" da adottare presto sui prossimi dispositivi. Durante il Display Week 2016, l'azienda ha mostrato in un video un prototipo di uno schermo OLED arrotolabile da 5, 7 pollici. La società coreana, inoltre, starebbe pensando anche di creare il primo televisore avvolgibile, come dimostrano i brevetti che Samsung ha recentemente depositato. Novità sul Galaxy S8 Intanto dalla Corea del Sud arrivano delle nuove indiscrezioni sul prossimo top di gamma dell'azienda, il Galaxy S8. Secondo quanto circola in rete in queste ultime ore, a differenza delle serie precedenti – Galaxy S6 e Galaxy S7, i nuovi smartphone di Samsung avranno entrambi un display Edge-To-Edge. Un'altra novità, sempre facendo fede a questi rumors, ruota attorno al numero di serie.