Capo Di Stato Maggiore Esercito
E ha riservato belle parole ai suoi ex alleati di governo: "Litigiosi, viscidi, incompetenti, stanno insieme per tirare a campare, salta un ministro e se ne inventano due". Perché la maggioranza giallorossa a suo dire ha "la protezione degli ultimi poteri forti rimasti: l'Italia è ostaggio di una minoranza". L'ultimo richiamo lo ha fatto sulla Gregoretti: "Se verrò processato, lo farò a testa alta, in nome di un popolo. Se uno pensa di processare Salvini o la lega per aver difeso confini e dignità dell'Italia processerà un intero popolo. Fatevi avanti, i senatori giudichino con coscienza e poi dritti, non abbiamo paura di nessuno". Leggi anche: La discarica di Monte Carnevale è il capolavoro d'ipocrisia di Virginia Raggi
E quindi il 2020 Salvini lo festeggia con un cagnolino tra le braccia. nel nome del valore supremo della Libertà, oggi troppo spesso negata. Appena gli incapaci al governo toglieranno il disturbo e gli Italiani potranno tornare a votare, noi siamo pronti a prendere per mano il Paese che amiamo. (2/2) — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 31, 2019 Noi siamo pronti ☺️ ++ AUGURI AMICI!!! BUON 2020 A CHI AMA L'ITALIA!!! ++ #primagliitaliani #26gennaiovotoLega — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 31, 2019
L'uomo considerato il capo dei conservatori all'interno della Chiesa, il cardinale statunitense Raymond Burke, ha note frequentazioni e amicizie con diversi personaggi dell'estrema destra mondiale: da Steve Bannon fino allo stesso Salvini, che siede nel comitato scientifico di una fondazione benefica italiana presieduta proprio da Burke. Con loro Burke condivide, fra le altre cose, una visione decisamente intollerante dell'Islam e una fascinazione per leader come Vladimir Putin e Donald Trump. Fra le altre cose, nel 2016 Burke fu co-autore di una rara lettera aperta in cui alcuni cardinali criticarono il Papa per le sue aperture sul divorzio e sugli omosessuali, di fatto mettendone in dubbio l'autorità. Più o meno nello stesso periodo, come ha ricordato il vaticanista Massimo Faggioli, Salvini disse che «il mio Papa è Benedetto XVI»: cioè il predecessore di Papa Francesco, considerato più benevolo con i conservatori. Il gesuita e politologo Francesco Occhetta, collaboratore della nota rivista gesuita La Civilità Cattolica, ha spiegato che questo tipo di cattolicesimo è legato soprattutto «alla credenza, a una dimensione sociologica della religione, ma non alla fede».
Politica Poi ha citato Walt Disney, il creatore di Topolino. E ha parlato della Gregoretti: "Fatevi avanti, i senatori giudichino con coscienza e poi dritti, non abbiamo paura di nessuno". No, eh? | gennaio 1, 2020 | 11: 25 "Con l'aiuto di Dio e del cuore immacolato di Maria siamo pronti a prendere il Paese per mano. A Capodanno bisogna fare discorsi più melliflui, più incolori, più indolori, più insapori, le mie sono parole scomode". Come un perfetto democristiano, Matteo Salvini non cita il discorso di Sergio Mattarell a ma fa capire che ce l'ha con lui: "Senza retorica o parole inutili, buona fine e miglior inizio a tutti voi Amici. Io, con qualche pregio e tanti difetti, ce la metterò tutta perché l'Italia torni a essere il grande Paese che merita di essere. Amici di tutti, servi di nessuno". Salvini è pronto a prendersi l'Italia con il Cuore Immacolato di Maria Poi ha citato Walt Disney, il creatore di Topolino, per la speranza della Lega di tornare al governo. "Torniamo a sognare in grande come Italia, possiamo tornare a essere un grande Paese", e ancora: "Se puoi sognarlo puoi farlo".
La Santa Pasqua, la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, per milioni di italiani può essere un momento di speranza da vivere ".
Nel maggio di quell'anno tre bambini pastori raccontarono di avere assistito a un'apparizione della Madonna, apparsa a loro nel cielo, che rivelò loro tre segreti. I primi due furono rivelati nel 1941, dopo molte vicissitudini, e parlavano in toni molto cupi della necessità di consacrare la Russia al "cuore immacolato di Maria", per impedire che l'umanità soffrisse conseguenze spaventose.
Qualche giorno fa, durante le sue ferie a Milano Marittima, si è fatto spesso vedere in pubblico indossando solamente il costume da bagno e un ciondolo a forma di Tau, il crocefisso tipico delle confraternite francescane. Fra tutti i simboli e le figure della fede cattolica, però, Salvini sembra avere una predilezione particolare per la Madonna, cioè quella che la tradizione cristiana identifica come Maria, la madre di Gesù Cristo. Dopo averla citata nel comizio finale in piazza Duomo, Salvini ha rivendicato il suo affidamento nel primo discorso della notte elettorale del 29 maggio, baciando un rosario. La sera del 5 agosto ha poi postato sul suo profilo Twitter l'immagine sgranata di una Madonna, realizzata da chissà chi, per celebrarne quello che viene presentato come l'anniversario della nascita. Serena Notte, Amici ❤️ — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 5, 2019 Per un non credente le dichiarazioni di Salvini possono sembrare generiche invocazioni per accattivarsi l'elettorato cattolico, ma da tempo vari pezzi del mondo della Chiesa sono convinti che Salvini si stia rivolgendo a una parte molto precisa dei cattolici italiani, interessata a promuovere un cattolicesimo conservatore, reazionario e tradizionalista, che negli ultimi anni è stata messa decisamente ai margini da Papa Francesco e dai suoi collaboratori.
Salvini ed il trionfo del Cuore Immacolato di Maria (con immagini) | Cuore, Marito, Chiese cattoliche
La stessa fazione sottolinea anche il legame fra Fatima e Medjugorje: nelle presunte apparizioni avvenute nel piccolo paese bosniaco, sembra che la Madonna abbia chiesto ai "veggenti" di «aiutate il mio Cuore Immacolato a trionfare in un mondo di peccato», più o meno la stessa richiesta che aveva fatto ai pastori bambini, secondo la loro testimonianza. Il culto del cuore immacolato torna spesso nelle preghiere elaborate dai cattolici più affezionati al culto di Medjugorje. La vicinanza tra la destra nazionalista e l'ala più conservatrice della Chiesa è un fenomeno visibile in vari paesi occidentali, e studiato da anni dagli osservatori delle cose vaticane. Oltre a un patrimonio condiviso di valori che vanno dalla difesa della cosiddetta "famiglia tradizionale" – cioè quella eterosessuale – a una generale ostilità verso i diritti civili, il loro è un rapporto di simbiosi. I conservatori dentro la Chiesa hanno bisogno di un appoggio politico per portare avanti le proprie istanze nelle sedi istituzionali.
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