Capo Di Stato Maggiore Esercito
«Più se ne parla meglio è. Io in famiglia avevo un parente che stava male, dicono che sia ereditaria. Ma certo la mia povertà mi ha sempre creato uno stress incredibile. Non potevo fare quello che facevano gli altri. Ma nessuno capiva. Ho visto il film Joker e lui a un certo punto dice che la cosa brutta dei disturbi mentali è che non si vedono e quindi tutti vorrebbero che tu ti comportassi come se non li avessi. Invece nessuno chiederebbe a uno senza gamba di camminare». Cosa vuoi diventare? «Ricco in modo da aiutare mia madre, i miei amici, fare la vita che voglio. La ricchezza è un'occasione». In una canzone dici "Se i miei fossero ricchi non sarei chi sono, Ma sono due falliti e senti come suono". Che rapporto hai ora con loro? «Mentirei se dicessi che con i miei genitori ho un rapporto bello, o costruttivo. È pacifico. Io ho vissuto sempre con mia madre, e stare senza un padre ti crea dei disagi. Non hai una figura maschile e la tua identità di uomo te la devi inventare». E tu te la sei inventata?
Se non avessi avuto un talento avrei proseguito su quella strada che non porta da nessuna parte. Se fossi nato con la camicia avrei fatto magari lo scrittore e avrei viaggiato per il mondo. Il bisogno di esprimersi è una cosa innata. " Il rapper ha raccontato sul finale anche i suoi problemi con la depressione: " Sono stato in terapia, anche farmacologica, quasi un anno. Quando nella vita di una persona depressa succedono cose belle questo aiuta il cervello a cambiare modo di funzionare. " Sostieni mai come in questo momento abbiamo bisogno di te. In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Chi è il cantante Massimo Pericolo, dall'esperienza in carcere al successo con il rap: l'incontro con Crookers, Scialla Semper e Machete Mixtape 4. (screenshot video) Massimo Pericolo, nome d'arte di Alessandro Vanetti, classe 1992 è di Gallarate, nell'hinterland milanese. A soli 10 anni, scopre Eminem e si avvicina al rap. Giovanissimo scrive i primi testi e fondamentale è l'incontro con Kaso, uno dei rapper storici italiani. Realizza un demo che è però destinato a restare inedito. Di lui si perdono un po' le tracce fino al 2014. In quell'anno, Alessandro Vanetti balza agli onori della cronaca, ma perché viene arrestato. Ha scontato 4 mesi in carcere e un anno e mezzo ai domiciliari. Se 8 Mile di Eminem lo avvicina al rap, è l'esperienza carceraria a cambiarlo: in quel periodo, si dedica a tempo pieno alla scrittura di brani. Pubblica il primo street video nel 2016 ("Baklava") e partecipa a vari eventi locali. Un altro incontro fondamentale nella sua vita è con Crookers prima e successivamente Nic Sarno.
Perché quel voglio solo una vita decente, dopo due minuti e mezzi di barre crude e bestemmie, è quel pizzico di dolcezza che mi fa tifare per lui. Dategli 7 miliardi.