Capo Di Stato Maggiore Esercito
Il disturbo può essere scatenato dall'eccesso ma anche dal difetto di questo neurotrasmettitore. Ciò significa che, seppur non rappresenti un rimedio indipendente o una cura, la quantità di serotonina e triptofano nella dieta potrebbe incidere sullo stato ansioso. E' quindi necessario consumare le varie fonti alimentari nelle giuste quantità: Cibi ricchi di serotonina: Cacao e cioccolato fondente: bastano 5-10g/die. Noci: sono sufficienti 4-5 noci al giorno. Frutti: Kiwi, Ananas, Ciliegie, Visciole, Pomodori, Banane, Prugne: tra frutta e verdura si possono raggiungere tranquillamente i 600-800g/die. Cibi ricchi di triptofano: Latte, yogurt e formaggi: latte e yogurt anche tutti i giorni e fino a 500ml/g in totale. Per i formaggi sono sufficienti un paio di porzioni alla settimana; l'entità varia a seconda delle scrematura. Griffonia: una leguminosa utilizzata più frequentemente come integratore alimentare in estratto secco. Inoltre, sembra che la giusta quantità di acidi grassi omega 3 sia in grado di contribuire alla riduzione degli stati ansiosi.
L'indagine in questione rivelerà le concentrazioni di enzimi specifici (come Ache, Bche ecc) e li metterà in relazione con età, indice di massa corporea ecc per valutarne la normalità. Cosa NON fare Uno stato d'ansia grave, difficilmente tollerabile e in grado di modificare le abitudini di una persona, richiede un atteggiamento cosciente e maturo. In particolare, bisognerebbe evitare di: Nasconderlo. Inserirlo nella propria consuetudine. Tentare di curalo farmacologicamente in maniera autonoma. Ridurlo tramite l'uso di psicotropi a buon mercato come l' alcol etilico. Tentare rimedi alternativi potenzialmente nocivi o che ostacolano/ritardano la diagnosi medica. Cosa Mangiare La dieta non è un rimedio efficace per combattere i disturbi d'ansia. Tuttavia, l'alimentazione si correla all'umore in diversi modi. Da un lato, gli ormoni, i neurotrasmettitori, gli enzimi e i recettori che regolano l'attivazione o la soppressione del sistema nervoso autonomo dipendono dalla concentrazione di alcuni nutrienti.
Per ogni tazza è possibile utilizzare un cucchiaino di camomilla e un cucchiaino di tiglio essiccati. LEGGI anche: Erbe officinali: la camomilla Valeriana La valeriana (Valeriana officinalis) può essere consigliata nei casi di ansia lieve o di insonnia. Nelle erboristerie è solitamente disponibile sotto forma di estratto secco per la preparazione di tisane, di estratto liquido o d i capsule. La sua assunzione è giudicata incompatibile con alcol e farmaci come antistaminici e antidepressivi. È bene rivolgersi ad un erborista per conoscere esattamente la forma di assunzione della valeriana più adatta alla propria situazione di salute. Alimentazione Vi sono alcuni alimenti che potrebbero peggiorare uno stato di ansia e di agitazione già presente, come gli alcolici, il caffè e tutte le bevande ricche di caffeina in generale. Essi dovrebbero essere sostituite da semplice acqua, tisane o succhi di frutta naturali. A peggiorare uno stato d'ansia potrebbe contribuire anche una carenza di vitamine del gruppo B, vitamina E, calcio e magnesio, di cui sarebbe dunque opportuno controllare l'apporto attraverso la propria dieta.
I rimedi naturali più efficaci per combattere ansia e stress In natura troviamo tanti possibili alleati tra i rimedi fitoterapici, come la griffonia al biancospino, ideali per lo scioglimento della tensione muscolare ementale. Anche una corretta gestione del proprio stile di vita risulta fondamentale per il benessere della singola persona. Tra i più conosciuti rimedi naturali contro lo stress consigliamo infusi a base di Melissa (Melissa Officinalis) e Passiflora (Passiflora Incarnata). Entrambe le piante possiedono azione rilassante e calmante, favorendo un progressivo rilassamento e un generale abbassamento dei livelli di tensione. Inoltre, la loro azione favorisce un fisiologico sonno ristoratore. Solitamente la passiflora si unisce ad altri due rimedi naturali molto diffusi: camomilla e valeriana. La prima, in particolare, possiede proprietà sedative grazie alla presenza di flavonoli. Oltre a placare l'ansia, la camomilla viene spesso utilizzata come rimedio naturale contro disturbi gastrici, digestivi e dolori mestruali.