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Zero". Nessun segnale di umanità raggiunge le acque del Mediterraneo L'Italia è di nuovo toccata dal dibattito sulle navi delle ONG che cercano di salvare migranti. Attraccare o non attraccare, questo è di nuovo il dilemma. Un continuum di botta e risposta che va ormai avanti da due settimane ha generato una situazione di stallo le cui vittime sono le persone che non sanno che… Navigazione articoli
Fu infatti deciso di includere anche la Francia di De Gaulle tra le potenze vincitrici, sebbene con un ruolo minore. La città di Berlino, pur trovandosi nel settore sovietico, venne a sua volta divisa in quattro zone, in quanto capitale del Paese. Macerie e transizione La Germania degli anni immediatamente successivi al conflitto era un Paese devastato, ridotto in macerie e provato da una povertà estrema. Il sentimento comune è ben espresso dalla corrente letteraria della T rümmenliteratur, la "letteratura delle macerie". La vita di tutti i giorni dei cittadini tedeschi si svolgeva tra i resti delle loro città, devastate dai bombardamenti. Pochissime città si salvarono da questo destino. La fisionomia delle città tedesche di oggi risente molto di questo: esse sono costruite tendenzialmente in modo moderno e razionale, solo i centri storici più rappresentativi sono stati ricostruiti a somiglianza di come erano nell'anteguerra. Il governo americano, conscio delle conseguenze che la crisi economica aveva portato alla Germania nel primo dopoguerra, decise di includere la parte di Paese occupata dagli occidentali nel piano di aiuti per la ripresa europea, il cosiddetto Piano Marshall.
Il muro di Berlino, divenne ben presto il simbolo della Guerra Fredda e destò grande scalpore ovunque ma le reazioni del mondo politico tedesco ed internazionale furono molto strane, visto che La costruzione del muro dopotutto venne considerata una soluzione brutale ma tutto sommato accettabile, vista la situazione creatasi a Berlino, che negli anni precedenti era diventata sempre più instabile e pericolosa.
Questa decisione unilaterale, insieme al rifiuto occidentale della proposta di Stalin di trasformare la Germania in uno Stato neutrale demilitarizzato, portò il leader sovietico a tentare un colpo di mano nel giugno del 1948. L'URSS bloccò infatti tutti gli accessi via terra a Berlino Ovest, nella speranza di riuscire in tal modo a isolare e a occupare la capitale. Gli Alleati riuscirono però a rifornire la città attraverso un imponente ponte aereo. Per 11 mesi, qualsiasi merce necessaria al sostentamento dei cittadini e dei militari presenti a Berlino Ovest fu trasportata per via aerea. Nel periodo di massima pressione, circa 1. 400 aerei al giorno facevano la spola tra la Germania Occidentale e l'aeroporto berlinese di Tempelhof. Nel maggio del 1949, Stalin fu costretto a cedere e il blocco fu rimosso. Gli aeroplani occidentali erano affettuosamente chiamati dai berlinesi "i bombardieri dell'uva passa" (Fonte: Corriere della Sera) La proclamazione dei due Stati e sviluppi successivi Il blocco di Berlino e il raffreddamento dei rapporti tra occidentali e sovietici rese sempre più chiaro che una riunificazione della Germania fosse impossibile nel breve periodo, almeno con mezzi pacifici.
Famosi architetti e designer riscoprono il quartiere Mitte di Berlino L'appartamento più caro della Germania è situato nel quartiere di Berlino Mitte, tra il teatro Berliner Ensemble e la via Friedrichstraße – all'ottavo piano dell'edificio da poco costruito "Yoo Berlin". L'ubicazione dell'immobile di lusso non è senza motivazione annoverato tra i migliori della città: qui pulsa la scena artistica e culturale. Sulla via Friedrichstraße negozi di alta moda si susseguono uno dopo l'altro, la piazza Gendarmenmarkt e il quartiere governativo Regierungsviertel irradiano un'atmosfera storica e poco distanti da qui si trovano inoltre gallerie e bar alla moda. L'interazione unica tra vecchio e nuovo nel quartiere Mitte non attira solamente persone in cerca di un'abitazione – anche architetti e designer di fama mondiale si lasciano ispirare dal dinamico paesaggio urbano. Per esempio, lo "Yoo Berlin" è stato co-sviluppato dal designer internazionale Philipe Starck, mentre il famoso architetto Daniel Libeskind con il "Sapphire" in Mitte progettò il suo primo palazzo residenziale in Europa.